La banca centrale di Hong Kong intende testare l'uso della sua valuta digitale nell'ambito di un progetto pilota nel suo mercato ipotecario da 1.800 miliardi di dollari di Hong Kong (229 miliardi di dollari), con l'obiettivo di dimezzare il processo di approvazione dei prestiti che dura un mese, secondo i partecipanti al progetto pilota.

Il test arriva nel contesto di un'accesa competizione tra le banche per attirare i clienti dei mutui nel mercato immobiliare meno accessibile del mondo, con alcuni istituti di credito che offrono persino forti sconti in contanti per attirare i clienti.

Ecco uno sguardo a come la moneta digitale, il dollaro elettronico (e-HKD), può essere potenzialmente utilizzata nel settore dei mutui:

COS'È IL PROGRAMMA PILOTA E-HKD?

L'Autorità Monetaria di Hong Kong (HKMA) ha dato il via al programma pilota e-HKD a maggio, nell'ambito del quale sono state selezionate 16 aziende per esaminare l'uso della valuta digitale in 14 progetti.

Due dei partecipanti al pilota, Fubon Bank (Hong Kong) e il fornitore di soluzioni blockchain Ripple, esamineranno l'uso dell'e-HKD nei prestiti ipotecari residenziali, che ad aprile rappresentavano un quinto del portafoglio prestiti del settore bancario.

IN CHE MODO IL PILOTA TESTERÀ L'USO DELL'E-HKD NEI MUTUI?

Il progetto pilota esaminerà la possibilità di concedere prestiti in e-HKD agli acquirenti di case in un portafoglio elettronico, sia online che offline, hanno detto i partecipanti al pilota.

Al centro del progetto ci sono i titoli di proprietà, che sono una garanzia a supporto dei mutui delle banche.

Il progetto mira a trasformare i registri degli atti in token digitali sulla blockchain, aiutando a mantenere un'unica fonte di verità sull'atto, integrata nel processo di approvazione del prestito.

Attualmente le informazioni sull'atto di proprietà vengono prima raccolte dal cliente e poi verificate rispetto a un registro separato di atti di proprietà.

Ripple ha dichiarato in un'e-mail che si aspetta che l'uso dell'e-HKD elimini la necessità di una notevole quantità di lavoro attualmente svolto dagli avvocati.

IN CHE MODO L'E-HKD RIDURRÀ I TEMPI DI APPROVAZIONE DEL PRESTITO?

A Hong Kong, spesso ci vuole un mese, a volte di più, prima che un mutuatario possa iniziare a prelevare il prestito dal momento della richiesta. Il progetto pilota mira a dimezzare questa attesa.

In base all'uso proposto dell'e-HKD nel mercato ipotecario, quando le condizioni come il rapporto prestito/valore e il valore della proprietà sono soddisfatte sulla piattaforma digitale della banca, il prestito in e-HKD sarà rilasciato automaticamente, in quanto l'atto di proprietà sarà già garantito sulla blockchain, hanno detto i partecipanti.

Fubon ha detto che prevede che la tecnologia possa essere utilizzata sia per le nuove richieste di prestito che per le integrazioni dei mutui.

QUALI SONO I VANTAGGI DI UN DOCUMENTO DI PROPRIETÀ DIGITALE?

Tradizionalmente, le banche ispezionano il registro di proprietà di un immobile per escludere qualsiasi problema in sospeso e confermare che non ci sono impedimenti al trasferimento prima di emettere un prestito. Questi processi coinvolgono gli studi legali e i registri conservati presso il Catasto.

L'archiviazione degli atti di proprietà sulla blockchain elimina la necessità di controlli e riconciliazioni tra sistemi separati.

QUAL È IL PROSSIMO PASSO DI E-HKD?

La HKMA non ha deciso la data di lancio ufficiale dell'e-HKD. Tutti i partecipanti al progetto pilota devono presentare i risultati del loro progetto alla HKMA entro settembre. (Servizio di Georgina Lee; Editing di Himani Sarkar)