MILANO (MF-DJ)--La Russia sta vendendo milioni di dosi del suo vaccino Sputnik V all'estero, cosa che sta trasformando il Paese in un importante fornitore del vaccino a livello globale e potrebbe far sì che Mosca guadagni peso a livello geopolitico tra i Paesi in via di sviluppo.

L'Argentina è il primo grande Paese al di fuori della Russia ad aver iniziato a somministrare lo Sputnik su larga scala. Tuttavia, l'avvio delle vaccinazioni ha evidenziato questioni come la mancanza di trasparenza sull'efficacia del vaccino russo, che ha suscitato una certa sfiducia tra gli argentini sulla sua sicurezza.

Mosca ha approvato lo Sputnik V per uso interno ad agosto prima di terminare le sperimentazioni. I dati pubblicati da allora hanno dimostrato che il vaccino è efficace al 91,4% nel proteggere le persone dal Covid-19 e uno studio peer-reviewed dovrebbe essere pubblicato nelle prossime settimane. Circa un milione di russi hanno ricevuto il vaccino.

Altri Paesi si sono affrettati ad acquistare il vaccino russo, che è più economico rispetto alle alternative occidentali. Lo Sputnik V, che prende il nome dal satellite sovietico lanciato in orbita durante la Guerra Fredda, è al terzo posto nel mondo per dosi ordinate dai Paesi a medio e basso reddito, secondo il Global Health Innovation Center della Duke University, davanti ai vaccini dei produttori statunitensi Pfizer e Moderna e di quelli cinesi. Otto Paesi fuori dalla Russia hanno autorizzato il vaccino per l'uso di emergenza.

Tuttavia, lo Sputnik V non è stato approvato dalle autorità sanitarie occidentali né ha ricevuto l'autorizzazione dall'Oms, su cui molti Paesi in via di sviluppo fanno affidamento per la verifica dei vaccini. La Russia ha avviato colloqui con l'Agenzia europea per i medicinali (Ema)per l'approvazione del vaccino nell'Unione europea e ha richiesto l'autorizzazione dell'Oms.

In Argentina, che ha iniziato a usare lo Sputnik V il 29 dicembre e ha ordinato 20 milioni di dosi del vaccino alla Russia, la mancanza di documentazione sulle sperimentazioni cliniche sugli anziani ha portato il Governo a somministrare il vaccino solo persone di età inferiore ai 60 anni.

Le autorità russe affermano di aver fornito all'Argentina dati che dimostrano che lo Sputnik è sicuro anche per le persone dai 60 anni in su. Il regolatore per il cibo e i farmaci argentino, Anmat, afferma di non aver ricevuto però tale documentazione.

Secondo Poliarquia, una società di sondaggi di Buenos Aires, solo il 39% degli argentini ha fiducia nello Sputnik, rispetto a quasi il 60% di coloro che dicono di fidarsi dei vaccini sviluppati da Pfizer/BioNTech e da AstraZeneca/Oxford University.

Tra i primi Paesi dell'America Latina ad aver iniziato la vaccinazione, 200.000 persone in Argentina hanno ricevuto lo Sputnik, per lo più personale sanitario e altri lavoratori essenziali. Molti di loro sono stati felici di ricevere il vaccino e hanno detto che gli argentini diventeranno meno scettici man mano che verranno somministrate più dosi.

"Questo dà speranza all'intero team sanitario e all'intera popolazione di poter fermare questa malattia", ha detto Marcelo Morales, un infermiere di terapia intensiva.

I Paesi più poveri dell'America Latina, dell'Africa e dell'Asia hanno opzioni limitate per procurarsi i vaccini, anche se sperano di ricevere le iniezioni nel corso dell'anno attraverso l'iniziativa Covax sostenuta dall'Oms. Con gli Stati Uniti e le Nazioni europee che stanno acquistando la maggior parte delle dosi disponibili dei vaccini occidentali, la Russia si è fatta avanti per riempire il vuoto.

Mosca spera di attingere a un mercato globale dei vaccini contro il coronavirus stimato dai funzionari russi in 100 miliardi di dollari all'anno. "Siamo nel posto giusto al momento giusto con uno dei migliori vaccini al mondo e vogliamo condividerlo con il mondo", ha affermato Kirill Dmitriev, amministratore delegato del Fondo russo per gli investimenti diretti, un fondo sovrano che ha finanziato lo sviluppo del vaccino e lo sta commercializzando a livello internazionale.

I funzionari russi hanno affermato che vogliono conquistare una quota di mercato fino al 30% dei vaccini contro il Covid-19 nei Paesi che acquistano lo Sputnik.

Oltre all'Argentina, un paese di 45 milioni di persone, solo la Serbia e la Bielorussia stanno attualmente usando il vaccino. Più di una decina di Paesi hanno concluso accordi con la Russia, tra cui India e Messico. Mosca ha ricevuto richieste o manifestazioni di interesse per 2,4 miliardi di dosi.

cos

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January 18, 2021 09:15 ET (14:15 GMT)