ROMA (MF-DJ)--"Il problema non e' tanto dentro l'aula: e' prima e dopo. Ci sono assembramenti, c'e' rilassatezza, i ragazzi vanno in giro in gruppo, parlano, fumano, si abbassano la mascherina. Sono gesti normali ma ora rappresentano un pericolo".

Lo ha detto a Repubblica il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, a proposito della scelta di rinviare il rientro in classe degli studenti delle scuole superiori.

"Riaprire le scuole in un momento come questo, con la curva pandemica che non si abbassa, sarebbe stato un azzardo, come peraltro dimostrano esperienze di altri Stati europei. Guardate in Germania cosa sta succedendo", ha proseguito Fedriga.

"Il trasporto e' una criticita' a cui abbiamo cercato di dare una risposta ma penso che non basti. Oggi in Friuli siamo organizzati per trasportare al 50% il 75% della popolazione scolastica delle scuole di secondo grado. Ma ripeto: i problemi non sono soltanto in bus e in classe", ha continuato.

Sulle reazioni al rinvio, i docenti "si rendono conto benissimo e hanno il senso della realtà che in qualche ministero manca", ha concluso il governatore.

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January 05, 2021 03:19 ET (08:19 GMT)