MILANO (MF-DJ)--I leader giapponesi stanno valutando l'estensione dello stato di emergenza a Tokyo e in altre grandi città per diverse settimane a causa del numero ancora elevato dei casi di Covid-19 e con le Olimpiadi estive che dovrebbero iniziare tra meno di due mesi.

Il governatore di Tokyo, Yuriko Koike, ha chiesto al Governo centrale l'estensione dello stato di emergenza oltre l'attuale data di scadenza del 31 maggio. Altri leader regionali hanno avanzato richieste simili e il Governo dovrebbe rendere ufficiale la mossa entro questa settimana. I media locali hanno affermato che l'estensione dovrebbe andare fino al 20 giugno, ovvero solo 33 giorni prima della data della cerimonia di apertura delle Olimpiadi.

L'ultimo stato di emergenza a Tokyo è iniziato il 25 aprile. Le infezioni sono diminuite ma non così rapidamente come sperato. La variante britannica, nota come B.1.1.7, considerata più contagiosa, è ora dominante a Tokyo e la variante trovata in India, la B.1.617, è stata rilevata anche in Giappone. Ieri sono state identificate più di 4.500 nuove infezioni. Il governatore Koike ha detto circa lo stato di emergenza che "eliminarlo ora rischierebbe di causare una recrudescenza dei casi presto".

Le misure attuali sono meno restrittive dei lockdown imposti in alcune parti del mondo durante la pandemia. I treni funzionano normalmente e le persone possono muoversi liberamente ma sono stati chiusi i negozi che vendono beni non essenziali e la maggior parte dei ristoranti chiude alle 20h00.

Negli ultimi giorni la vaccinazione degli anziani ha accelerato ma si prevede che ci vorrà fino a fine luglio o ad agosto affinchè la maggior parte degli anziani sia vaccinata. Il lento progresso ha alimentato l'opposizione interna alle Olimpiadi. Oggi il quotidiano Asahi Shimbun - sponsor delle Olimpiadi - ha invitato il primo ministro, Yoshihide Suga, a cancellare i Giochi.

"Non vi è alcuna garanzia che le infezioni saranno tenute sotto controllo nei giorni a venire. In effetti, l'emergere dovuta alle varianti del Covid-19 ha reso la situazione ancora più allarmante", ha detto il quotidiano, aggiungendo che "se le Olimpiadi di Tokyo, altamente controverse, vengono organizzate senza la benedizione del pubblico, cosa si sarà guadagnato e perso?". Un sondaggio di Asahi a metà maggio ha rilevato che l'83% degli intervistati desidera che l'evento sia cancellato o posticipato, rispetto al 69% di aprile.

Suga ha detto che crede che i Giochi possano svolgersi in sicurezza a causa di misure pianificate come il fatto che i visitatori stranieri non si potranno mescolarsi con la gente del posto. Il capo del comitato organizzatore di Tokyo, Seiko Hashimoto, ha dichiarato che "i preparativi stanno procedendo senza intoppi per un'Olimpiade sicura e protetta ma dobbiamo intensificare la nostra comunicazione con la gente di Tokyo e del Giappone per assicurarci che siano fiduciosi sulla sicurezza dell'evento".

Un sondaggio condotto dalla società di pubbliche relazioni Kekst Cnc a maggio ha rilevato metà degli intervistati in Germania, Svezia e Regno Unito sono contrari ai Giochi. Negli Stati Uniti, tuttavia, tre su quattro hanno sostenuto l'andare avanti con le Olimpiadi, cosa che secondo la società è probabilmente collegate al crescente ottimismo tra gli americani dato che le vaccinazioni stanno riducendo le infezioni.

L'avvocato Kenji Utsunomiya, ex candidato alla carica di governatore di Tokyo, all'inizio di questo mese ha lanciato una petizione online chiedendo l'annullamento dei Giochi e ha detto che le firme presto supereranno quota 400.000.

L'economista dell'Università di Tokyo, Taisuke Nakata, e un collega hanno pubblicato un'analisi secondo cui i visitatori stranieri per i Giochi, che dovrebbero essere circa 100.000, avranno un impatto minimo sulle infezioni ma i locali che si riuniranno per godersi i Giochi potrebbero aumentare significativamente il tasso di infezione. "E' molto più importante frenare i movimenti dei 14 milioni di persone a Tokyo", ha detto Nakata.

Lunedì gli Stati Uniti hanno messo in guardia gli americani dal recarsi in Giappone a causa del rischio del Covid-19. La portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, ha detto che non c'è stato alcun cambiamento nel sostegno degli Stati Uniti alle Olimpiadi.

Gli organizzatori olimpici affermano che l'evento, che prima della pandemia era fissato per l'estate del 2020, non sarà cancellato.

cos

(END) Dow Jones Newswires

May 26, 2021 08:14 ET (12:14 GMT)