ROMA (MF-DJ)--Dopo le prime denunce da parte di clienti che non riuscivano a ritirare la liquidità, si è mossa la Gdf. I finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Milano e del Nucleo Speciale di Polizia Valutaria, su disposizione della Procura della Repubblica di Milano, hanno eseguito ieri decreti di perquisizione, sequestro e acquisizione documentale nei confronti di The Rock Trading, borsa cripto italiana iscritta nel registro degli operatori di valute virtuali tenuto dall'Oam (Organismo Agenti e Mediatori).

Da qualche giorno la società, senza fornire adeguate giustificazioni, scrive MF-Milano Finanza, ha interrotto l'operatività impedendo ai clienti di accedere ai propri asset digitali («Si è reso necessario interrompere l'operatività della propria piattaforma... in ragione di difficoltà riscontrate nella gestione della liquidità»). Oltre alle sedi della società a Milano, Genova e Padova, ieri i finanzieri hanno perquisito anche le abitazioni dei due fondatori, Andrea Medri e Davide Barbieri, dopo che già la procura di Firenze aveva aperto la settimana scorsa un fascicolo con le ipotesi di reato di frode informatica e di accesso abusivo a sistema informatico.

Le indagini valuteranno ora, fra l'altro, la salute finanziaria di The Rock Trading, oltre ad analizzare il modo in cui operava la piattaforma per capire, per esempio, in base anche a quanto accaduto in casi più eclatanti all'estero (si veda Ftx), se i versamenti di liquidità dei clienti in criptovalute finivano in conti segregati oppure in un unico wallet della piattaforma che ne disponeva in maniera diretta.

Ulteriori accertamenti finanziari sono inoltre in corso per controllare la gestione della liquidità da parte di The Rock Trading, oltre alla verifica di dove si trovino di fatto i fondi raccolti dai clienti. Le indagini in corso riguardano possibili reati informatici e societari.

Nutrito il pool di magistrati che se ne sta occupando, secondo quanto risulta a milanofinanza.it: Eugenio Fusco, Tiziana Siciliano, Maura Ripamonti fra i Procuratori aggiunti e Francesco Cajani, sostituto procuratore.

In seguito alle prime denunce dei clienti sono state attivate le verifiche che hanno fatto emergere, oltre al blocco dell'operatività, l'interruzione dei rapporti con l'istituto di credito italiano che, «fin dalla costituzione della società, aveva fornito alla piattaforma i rapporti di conto attraverso cui operare», spiega la Gdf. Fino a qualche settimana fa la banca italiana cui si appoggiava The Rock Trading con un conto societario era Banca Sella che, all'emergere delle prime lamentele sulle chat dei clienti della piattaforma che non riuscivano a ritirare la liquidità, ha effettuato un repentino recesso concordato e chiuso il c/c. La banca di riferimento è diventata successivamente l'irlandese Modulr.

Il mondo delle criptovalute è stato attraversato da un'ondata globale di vendite nel corso dell'ultimo anno, con il re delle monete digitali, Bitcoin, che ha perso in dollari il 46% a un anno, mentre l'antagonista Ethereum è arretrato del 44%.Il procedimento in corso si trova ancora nella fase delle indagini preliminari e la responsabilità degli indagati sarà definitivamente accertata solo in presenza di una sentenza irrevocabile di condanna.

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0209:03 mar 2023


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