BUENOS AIRES (awp/ats/ans) - I dipendenti sindacalizzati del settore aeronautico argentino hanno organizzato per oggi uno sciopero di 24 ore riguardante rivendicazioni salariali. La protesta colpisce fortemente le operazioni della compagnia nazionale Aerolíneas Argentinas e di Intercargo, società che assicura i servizi aeroportuali a terra.

La misura ha paralizzato completamente l'attività nello scalo Aeroparque della capitale argentina, e ridotto fortemente le operazioni dell'aeroporto internazionale di Ezeiza, con importanti riflessi sul traffico aereo su tutto il territorio nazionale, per cancellazioni e riprogrammazioni dei voli.

Ieri le Associazioni del personale aeronautico (Apa), dei piloti di linea (Apla) e dell'Unione del personale dirigente e professionale delle compagnie aereo commerciali (Upsa) hanno dichiarato di ritenere il ministro dell'Economia, Luis Caputo, responsabile di aver "fatto cadere un accordo salariale che era stato faticosamente raggiunto" e che prevedeva un aumento immediato del 16% con un ulteriore 12% in marzo.

In un comunicato Aerolíneas Argentinas ha reso noto di aver predisposto la cancellazione oggi di 331 voli riguardanti circa 24'000 passeggeri che progettavano spostamenti all'interno del Paese e all'estero.

Anche le compagnie JetSmart e Latam hanno cancellato i voli di oggi, mentre la compagnia nazionale privata Flybondi ha annunciato il trasferimento di tutti i suoi voli ad Ezeiza, scalo in cui dispone di proprio personale per le attività a terra.