MILANO (MF-DJ)--In Italia, il mercato B2c di contenuti digitali continua la sua crescita anche nel 2021: sia dal punto di vista della spesa dei consumatori (la fruizione di contenuti in abbonamento e/o in acquisto singolo sfiora i 3 miliardi di euro, +21% sul 2020), sia da quello degli investimenti in Advertising sui contenuti e sulle piattaforme di distribuzione.

In questo scenario, il mercato del Video Entertainment negli ultimi 12 mesi ha oltrepassato quota 1,3 miliardi di euro, e la sua componente principale è oggi rappresentata dalla spesa dei consumatori (61%), a differenza di qualche anno fa in cui la raccolta pubblicitaria era la prima fonte di remunerazione. Si tratta di uno sviluppo che ha mutato profondamente la filiera produttiva e distributiva, aprendo a nuovi scenari competitivi.

È quanto emerge dall'analisi dell'Osservatorio Digital Content - School of Management del Politecnico di Milano, in occasione del convegno "Digital Video: la competizione si allarga!".

Nel complesso il mercato distributivo dei video d'intrattenimento in Italia, spiega una nota, vale più di 1,3 miliardi di euro in cui la componente principale (61%), ad oggi, è la spesa del consumatore. Un quadro completamente ribaltato rispetto a quattro anni fa, quando la componente Adv dominava il mercato accaparrandosi circa i due terzi del valore. A fruire digitalmente di contenuti video, infatti, sono 4 internet user italiani su 5 (in aumento di 7 punti percentuali rispetto al 2020) e 1 su 2 dichiara di farlo anche a pagamento.

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lucrezia.degliesposti@mfdowjones.it

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2116:11 dic 2021

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December 21, 2021 10:12 ET (15:12 GMT)