Cosa si sa del dispiegamento?

COSA HA DETTO PUTIN?

Il dispiegamento nucleare di Putin è un messaggio all'Occidente che non si tirerà indietro sulla guerra in Ucraina.

Putin ha fatto l'annuncio, quasi come un ripensamento, in un'intervista con il corrispondente della televisione di Stato del Cremlino Pavel Zarubin, pubblicata per la prima volta su Telegram il 25 marzo.

Putin ha detto che il fattore scatenante della decisione di schierarsi in Bielorussia è stato l'annuncio della Gran Bretagna che avrebbe fornito munizioni all'uranio impoverito all'Ucraina. Il Wall Street Journal ha riferito il 13 giugno che anche gli Stati Uniti stanno per approvare i proiettili per carri armati all'uranio impoverito per l'Ucraina.

La Bielorussia ha dichiarato che il dispiegamento è una risposta alla "politica aggressiva" dell'Occidente e che mira a costringere i leader occidentali a riflettere prima di un'ulteriore escalation.

QUALI ARMI SARANNO DISPIEGATE E DOVE?

Putin ha detto che in Bielorussia saranno inviate armi nucleari "tattiche" - così chiamate perché progettate per l'uso sul campo di battaglia - ma non ha detto esattamente quali testate saranno dispiegate e dove.

Putin ha detto che i missili balistici mobili a corto raggio Iskander, che possono trasportare testate nucleari, sono già stati consegnati alla Bielorussia. Secondo fonti russe, l'Iskander ha una gittata di 500 km.

Putin ha anche detto che 10 aerei bielorussi sono stati adattati per trasportare le testate. La Bielorussia ha detto che gli aerei Su-25 sono stati adattati per trasportare le testate. Il jet Sukhoi-25 ha un raggio d'azione fino a 1.000 km, secondo le fonti russe.

La Federazione degli Scienziati Americani ha affermato che le armi potrebbero essere basate nella base aerea di Lida, a soli 40 km dal confine con la Lituania.

QUANDO?

Putin ha detto che la Russia terminerà la costruzione di una struttura di stoccaggio speciale in Bielorussia il 7-8 luglio e le armi saranno dispiegate subito dopo.

Lukashenko ha fatto commenti diversi. Il mese scorso sembrava indicare che le armi erano già in movimento, mentre il 13 giugno ha detto che le armi sarebbero state dispiegate in "alcuni giorni".

Ha anche detto che potrebbero esserci "armi nucleari per tutti" coloro che aderiscono all'unione Russia-Bielorussia.

CHI LE CONTROLLA?

Putin ha detto che la Russia manterrà il controllo delle armi, così come gli Stati Uniti controllano le proprie armi nucleari tattiche dispiegate in Europa.

Gli Stati Uniti hanno schierato armi nucleari in Europa fin dagli anni '50, nelle basi NATO, per un eventuale uso contro l'Unione Sovietica.

Putin ha ripetutamente sollevato preoccupazioni sulle 200 testate nucleari tattiche statunitensi B61 dispiegate nelle basi in Belgio, Paesi Bassi, Germania, Italia e Turchia.

Queste testate statunitensi sono conservate in caveau nelle basi aeree e gli Stati Uniti conservano i codici PAL (Permissive Action Link) utilizzati per armare le armi.

Le armi nucleari della Russia sono controllate e trasportate dalla 12esima Direzione principale del Ministero della Difesa (12esima GUMO).

RISCHI NUCLEARI?

Dopo il crollo dell'Unione Sovietica nel 1991, gli Stati Uniti hanno fatto di tutto per assicurarsi che le armi nucleari sovietiche stazionate in Bielorussia, Ucraina e Kazakistan fossero restituite alla Russia - che ha ereditato l'arsenale nucleare sovietico.

Riportando le armi nucleari in Bielorussia, Putin sta dimostrando che l'architettura del controllo degli armamenti nucleari post-Guerra Fredda si sta sgretolando.

QUAL È LA RISPOSTA DEGLI USA/NATO?

Gli Stati Uniti hanno criticato il dispiegamento nucleare di Putin, ma hanno detto che non hanno intenzione di modificare la loro posizione sulle armi nucleari strategiche e che non hanno visto alcun segno che la Russia si stia preparando a usare un'arma nucleare.

"Non abbiamo riscontrato alcun motivo per modificare la nostra posizione nucleare strategica, né alcuna indicazione che la Russia si stia preparando a usare un'arma nucleare", ha dichiarato il Dipartimento di Stato il 27 marzo. "Ma sinceramente, questo annuncio è da condannare".

Il Segretario Generale della NATO Jens Stoltenberg ha dichiarato il 18 aprile che la mossa di Putin è irresponsabile.