Di seguito sono riportati alcuni dati relativi agli impegni assunti finora, mentre le agenzie delle Nazioni Unite cercano di valutare i danni e le vittime nella provincia di Herat, nell'Afghanistan nord-occidentale.

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Il coordinatore umanitario delle Nazioni Unite ha approvato un'assegnazione di riserva di emergenza di 5 milioni di dollari dal Fondo umanitario dell'Afghanistan (AHF).

Ha dichiarato che il suo Ufficio per il Coordinamento degli Affari Umanitari (OCHA) lancerà ed elaborerà completamente l'assegnazione entro 24 ore, e i partner idonei potranno utilizzare le loro sovvenzioni a partire dal 9 ottobre.

Le assegnazioni dell'AHF dipenderanno dalla ricezione di risorse aggiuntive da parte dei donatori, ha dichiarato, aggiungendo che i partner delle Nazioni Unite svilupperanno anche un appello di emergenza che sarà un sottoinsieme dell'attuale piano di risposta umanitaria 2023.

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Pakistan, Iran e Cina si sono impegnati ad inviare cibo, coperte, medicinali, tende e fondi.

Il Primo Ministro pakistano Anwar ul Haq Kakar ha detto che Kabul ha chiesto specificamente squadre mediche, ospedali da campo, tende e coperte, aggiungendo che tutti gli articoli richiesti sono stati spediti lunedì pomeriggio, con altri beni di soccorso a seguire.

Il Ministro degli Esteri iraniano Amir Abdullahian ha promesso aiuti umanitari e ha espresso la sua disponibilità a collaborare con l'Afghanistan, secondo una dichiarazione.

La Società della Croce Rossa cinese ha promesso 200.000 dollari di aiuti che andranno alla Mezzaluna Rossa afghana, secondo l'agenzia di stampa statale cinese Xinhua.

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Il Ministero degli Esteri della Turchia ha dichiarato di essere pronto a fornire sostegno agli sforzi di recupero nelle aree colpite.