ROMA (Reuters) - Ad aprile in Italia la fiducia torna a flettere tra le imprese dopo il rialzo registrato a marzo, e cala per il secondo mese consecutivo tra i consumatori, registrando il valore più basso dallo scorso novembre.

Secondo i dati diffusi da Istat, l'indicatore relativo alla manifattura si attesta a 87,6 rispetto a 88,4 (rivisto da 88,6) di marzo, a fronte di un consensus a 89,5.

Il composito del clima di fiducia delle imprese - che oltre alla manifattura comprende commercio, costruzioni e servizi - torna al livello di febbraio portandosi a quota 95,8 da 97,0 del mese prima.

"Il calo dell'indicatore complessivo rappresenta un diffuso peggioramento della fiducia in tutti i comparti economici indagati", spiega Istat nella nota a corredo dei dati.

Per quanto riguarda i consumatori, l'indice di fiducia scende a 95,2 da 96,5 di marzo, contro attese a 96,9.

L'istituto precisa che "il ridimensionamento dell'indice è dovuto principalmente al peggioramento delle aspettative sulla situazione economica generale (comprese le attese sulla disoccupazione), su quella familiare nonché ad un deciso deterioramento delle opinioni sulla possibilità di risparmiare in futuro".

(Antonella Cinelli, editing Francesca Piscioneri)