NEW YORK (Reuters) - Il dollaro sale al massimo da inizio novembre nei confronti di un paniere di divise, mentre le principali valute G10 cedono terreno, sulla scia del rialzo dei tassi dei governativi Usa che rende il biglietto verde più appetibile agli occhi degli investitori.

I rendimenti dei titoli di Stato Usa sono in rialzo dalla fine della scorsa settimana dopo che la Federal Reserve ha detto che inizierà probabilmente già a novembre a ridurre gli acquisti di titoli, lasciando intendere che potrebbe concretizzarsi un rialzo dei tassi.

Attorno alle 14,45, l'indice sul dollaro sale di oltre lo 0,3% a 93,697, ai massimi da inizio novembre.

"Tutto è legato all'andamento dei tassi negli Usa", sintetizza Neil Jones, responsabile forex di Mizuho.

La divisa Usa si apprezza anche sullo yen, toccando il massimo da inizio luglio.

"Le pressioni al rialzo sui tassi Usa dovrebbero continuare a sostenere il cambio dollaro/yen nel breve termine", spiega l'analista valutario di Mufg, Lee Hardman, sottolineando però che la divisa nipponica è "decisamente sottovalutata" il che potrebbe limitarne la debolezza.

Il dollaro australiano cede lo 0,5% a 0,72525 sul dollaro e l'euro/dollaro cede lo 0,17% a 1,1674.

(In redazione Sara Rossi, in redazione a Milano Gianluca Semeraro)