Il biglietto verde, considerato asset rifugio, ha perso appeal tra gli investitori dopo i recenti massimi storici toccati dalle borse mondiali sebbene la battuta d'arresto di ieri abbia contribuito a farlo risalire dai recenti minimi.

Gli scambi sul mercato valutario sono piuttosto contenuti in attesa della decisione della Fed da cui gli investitori non si aspettano notizie di rilievo.

L'attenzione del mercato è tutta per le parole del presidente della Fed Jerome Powell che dovrà probabilmente affrontare il tema del futuro dello stimolo monetario alla luce del miglioramento delle condizioni dell'economia Usa.

Secondo la maggior parte degli analisti Powell dirà che una riduzione dello stimolo è prematura con una conseguente pressione al ribasso sui rendimenti dei Treasury e sul dollaro.

L'indice sul dollaro è poco mosso a 90,923 dopo aver toccato negli scambi notturni il minimo dal 3 marzo a 90,679.