La Cina è alle prese con diversi focolai di Covid. Ieri a Pechino si sono registrati due morti, e oggi è stato chiesto agli abitanti del distretto più popoloso della città di restare a casa.

La situazione fa temere che il governo non possa allentare presto le rigide restrizioni anti-coronavirus.

I timori spingono il biglietto verde in quanto valuta rifugio: poco prima delle 10,30 l'indice del dollaro guadagna lo 0,81% rispetto a un paniere di sei valute.

Il biglietto verde sale anche nel cross con lo yen (+0,80% circa).

L'euro cede a sua volta lo 0,85% nel cross con la divisa Usa.

"Le prospettive del mercato cinese zero-Covid rimarranno una fonte fondamentale di volatilità", commenta Carol Kong, currency strategist presso la Commonwealth Bank of Australia.

"Un'eventuale altra serie di restrizioni indicherebbe che i funzionari cinesi sono ancora diffidenti nei confronti di una possibile riapertura", aggiunge.

Lo yuan onshore ha aperto a 7,1451 per dollaro per poi scendere a 7,1708, il livello più basso dall'11 novembre.

(versione italiana Antonella Cinelli, editing Sabina Suzzi)