La moneta unica ha esteso i guadagni sul dollaro salendo anche sopra 1,16 dollari al massimo da metà ottobre del 2018. "Per ora gli investitori stanno ancora comprando sulla storia del Recovery fund nonostante le tensioni che montano di nuovo tra Stati Uniti e Cina" ha detto Jeremy Stretch, capo del G10 FX strategy della CIBC Capital Markets.
Il dollaro australiano sale dello 0,3% a 0,71530 e quello neozelandese dello 0,4% a 0,6665. Una risalita dei contagi e la reintroduzione di misure di lockdown nel secondo maggiore stato dell'Australia ha avuto poco impatto sulla valuta.
La sterlina nel frattempo è scesa su dollaro ed euro, dopo un articolo del Financial Times secondo cui il governo britannico ha abbandonato le speranze di chiudere un accordo di libero scambio con gli Stati Uniti entro fine anno.
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(in redazione Stefano Bernabei e Gianluca Semeraro)
