Il Tesoro degli Stati Uniti ha dichiarato martedì che nessun partner commerciale di rilievo sembra manipolare le proprie valute, ma ha reinserito il Vietnam in una "lista di monitoraggio" dei cambi, mentre ha rimosso la Svizzera e la Corea del Sud dallo stesso controllo.

Il rapporto semestrale del Tesoro sulle valute per i quattro trimestri conclusi a giugno 2023 ha mostrato che Vietnam, Cina, Germania, Malesia, Singapore e Taiwan sono stati inclusi nella lista di monitoraggio.

Questi Paesi hanno superato due di tre soglie: un surplus commerciale con gli Stati Uniti superiore a 15 miliardi di dollari, un elevato surplus di conto corrente globale superiore al 3% del prodotto interno lordo e acquisti netti persistenti di valuta estera superiori al 2% del PIL nell'arco di un anno.

Il Tesoro ha dichiarato che il Vietnam è stato reinserito nella lista di monitoraggio dopo che il suo surplus di conto corrente globale è salito al 4,7% del PIL durante il periodo di monitoraggio. Le esportazioni del Vietnam sono cresciute rapidamente negli ultimi anni, grazie al trasferimento di parte della produzione dalla Cina al Paese del Sud-Est asiatico in rapida crescita.

La Svizzera e la Corea del Sud sono state eliminate dalla lista di monitoraggio dopo aver soddisfatto un solo criterio per due periodi di monitoraggio consecutivi.

L'amministrazione dell'ex Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, alla fine del 2020, ha dichiarato sia il Vietnam che la Svizzera come manipolatori di valuta a causa dei loro interventi valutari, una mossa che ha avviato un intenso impegno tra il Tesoro degli Stati Uniti e le autorità svizzere e vietnamite.

Un funzionario del Tesoro statunitense ha affermato che il Vietnam non sembra "scivolare" nelle sue pratiche di cambio e nel suo impegno con le autorità statunitensi sulle questioni valutarie.

Ci sono stati alcuni interventi nei mercati dei cambi, in particolare da parte del Giappone, ma il funzionario del Tesoro ha detto che questi sono stati finalizzati a sostenere i valori delle valute rispetto al dollaro, piuttosto che a spingerli al ribasso per ottenere un vantaggio nelle esportazioni.

Il funzionario ha detto che la Cina rimane nell'elenco di monitoraggio a causa della mancanza di trasparenza nelle sue pratiche di cambio, anche per quanto riguarda i metodi e le modalità degli interventi nella sua valuta yuan. Il Tesoro ha stimato che la Cina è intervenuta per sostenere lo yuan nell'ultimo periodo di monitoraggio, ma non a livelli tali da far scattare una soglia. (Servizio di David Lawder; Redazione di Paul Simao)