I coltivatori di soia brasiliani stanno esitando a vendere il loro nuovo raccolto, in quanto i prezzi interni depressi frenano i piani per incassare i loro prodotti, come ha rilevato martedì un sondaggio condotto dalla società di consulenza agroalimentare Datagro.

Datagro è la seconda azienda di questa settimana ad affermare che i coltivatori di soia brasiliani sono riluttanti a vendere i loro fagioli in questa stagione, citando i prezzi poco attraenti per la materia prima agricola più venduta del Paese.

Al 1° marzo, le vendite del raccolto brasiliano di soia 2023/24 hanno raggiunto il 33,2% della produzione prevista, al di sotto del 33,8% osservato nello stesso periodo dell'anno scorso e molto al di sotto del record del 62,6% per il raccolto 2020/21.

Il Brasile, che esporta la maggior parte della sua produzione di soia, compete con gli Stati Uniti e l'Argentina nei mercati globali. La maggior parte della soia brasiliana è destinata alla Cina.

La media delle vendite di soia degli ultimi cinque anni, in questo momento della stagione, è pari al 48,5% del raccolto previsto, secondo Datagro.

L'aumento mensile al 1° marzo è stato di soli 2,2 punti percentuali, inferiore ai 2,6 punti percentuali registrati nel precedente sondaggio mensile e lontano dall'anticipo di 7,2 punti percentuali per lo stesso periodo del 2023.

Flavio França Junior, analista di Datagro, ha affermato che l'aumento inferiore alla norma del ritmo delle vendite "è un riflesso diretto del nuovo calo generalizzato dei prezzi a febbraio".

Ha aggiunto che, considerando il forte calo delle vendite di soia di gennaio, gli agricoltori brasiliani hanno venduto quasi il 20% in meno del raccolto di soia di questa stagione.

Anche se i coltivatori potrebbero avere una maggiore necessità di vendere i raccolti a marzo per far fronte agli impegni finanziari, i prezzi persistentemente bassi significano che gli affari saranno limitati in Brasile, ha detto Datagro.

Considerando l'attuale stima di produzione di 147,31 milioni di tonnellate, i produttori brasiliani hanno negoziato 48,90 milioni di tonnellate di soia finora, ha aggiunto Datagro.

Per le stesse ragioni, anche la vendita del raccolto di soia 2024/25 del Paese, che gli agricoltori pianteranno solo a settembre, ha fatto pochi progressi, secondo Datagro. (Servizio di Ana Mano a cura di Marguerita Choy)