I rendimenti dei titoli di Stato giapponesi a 10 anni e della maggior parte degli altri tenori sono scesi martedì, seguendo i movimenti dei Treasury statunitensi, dopo che i cattivi dati sulle abitazioni nella notte hanno alimentato le scommesse sui tagli dei tassi della Federal Reserve a breve termine.

Tuttavia, i rendimenti dei JGB a più lunga scadenza sono saliti a seguito di un risultato debole in un'asta di titoli a 40 anni.

Il rendimento del JGB a 10 anni è sceso di 1,5 punti base (bps) allo 0,755% alle 0515 GMT, mentre i futures del JGB a 10 anni di riferimento sono saliti di 0,11 yen a 145,81.

I rendimenti statunitensi a scadenza equivalente sono rimasti invariati intorno al 4,4%, dopo essere scesi di quasi 10 punti base lunedì, quando i dati del Dipartimento del Commercio hanno mostrato un calo più marcato del previsto nelle vendite di nuove case.

I trader vedono attualmente circa 50/50 di probabilità di un primo taglio della Fed a maggio, secondo lo strumento FedWatch del CME Group.

Allo stesso tempo, il rendimento del JGB a 40 anni è salito di 2 punti base all'1,955% dopo che il Ministero delle Finanze ha pubblicato i risultati dell'asta, che hanno mostrato una misura della domanda chiamata rapporto offerta/copertura in calo a 2,21 da 2,95 nella precedente vendita di luglio.

Gli investitori stavano osservando attentamente la vendita perché era l'ultima possibilità di acquistare l'obbligazione a 40 anni quest'anno, ha detto Shoki Omori, chief Japan desk strategist di Mizuho Securities, aggiungendo che si trattava di una cartina di tornasole particolarmente importante della domanda estera, dato che gli investitori stranieri chiuderanno i loro libri a dicembre.

Il settore superlungo stava già sottoperformando il resto della curva perché gli investitori ipotizzano che la BOJ taglierà il numero di acquisti per il settore quando pubblicherà il suo programma di operazioni aggiornato giovedì, ha detto Omori.

Il rendimento del JGB a 30 anni ha aggiunto 1 bp all'1,710%.

Il rendimento a 20 anni, invece, si è ridotto di 0,5 punti base all'1,500%, dopo essere salito in precedenza all'1,510%.

Il rendimento a cinque anni è sceso di 2 bp allo 0,325% e quello a due anni ha perso 0,5 bp allo 0,055%. (Segnalazione di Kevin Buckland; Redazione di Sohini Goswami)