L'indice dell'attività economica del Cile ha registrato il più grande aumento su base annua in quasi due anni nel mese di febbraio, come hanno mostrato i dati della banca centrale lunedì, rafforzando il suo slancio positivo dopo un'importante battuta d'arresto nel mese precedente.

L'attività economica nel più grande produttore di rame al mondo è aumentata del 4,5% a febbraio rispetto a un anno prima, ha detto la banca centrale, il massimo da maggio 2022, quando era aumentata del 5,1%.

Tutte le attività prese in esame dall'autorità monetaria hanno registrato una performance positiva nel mese, con l'industria mineraria e i servizi - soprattutto i trasporti - tra i punti salienti.

Diversi analisti indipendenti avevano già sottolineato la scorsa settimana che una crescita dell'attività economica di oltre il 4% a febbraio era in programma, dopo che le statistiche settoriali avevano confermato un buon inizio d'anno per il Paese andino.

Il risultato, tuttavia, è stato una sorpresa per gli analisti intervistati dalla banca centrale, la cui previsione mediana per l'attività di febbraio era di un'espansione dell'1,5%, secondo un sondaggio pubblicato il mese scorso.

I dati arrivano anche dopo che il Cile

attività economica del Cile

è aumentata del 2,3% su base annua a gennaio, superando le stime del mercato.

Anche l'indicatore mensile dell'attività economica (Imacec), che rappresenta circa il 90% del prodotto interno lordo (PIL), è aumentato dello 0,8% a febbraio rispetto al mese precedente.

Il Cile ha affrontato una brusca flessione economica nel 2023, dopo una rapida ripresa post-pandemia. L'economia ha faticato mentre i prezzi al consumo si sono impennati, portando la banca centrale ad aumentare i tassi d'interesse, che ora ha tagliato a causa del raffreddamento dell'inflazione.

L'ultimo taglio dei tassi è avvenuto nel

gennaio

quando la banca ha ridotto i costi di prestito di 100 punti base. Il comitato per la fissazione dei tassi dell'autorità monetaria si riunirà di nuovo questa settimana e si prevede che emetterà un

taglio dei tassi di 75 punti base

al 6,50%. (Servizio di Andre Romani e Natalia Ramos; redazione di Gabriel Araujo e Chizu Nomiyama)