DAI NUMERI
Le stime presuppongono che la BoE continui a vendere titoli di Stato al ritmo attuale di 100 miliardi di sterline (125 miliardi di dollari) all'anno, consentendo inoltre alle obbligazioni di giungere a naturale scadenza.
Sulla base del percorso di mercato per i tassi di interesse a fine marzo, il programma QE sembra destinato a generare una perdita netta di 85 miliardi di sterline entro il 2034, rispetto alla stima di febbraio di 80 miliardi di sterline.
Se i tassi di interesse dovessero tornare a circa il 2,5%, la stima della BoE per il 2018 del tasso di equilibrio non inflazionistico, la perdita sarebbe di 45 miliardi di sterline, rispetto alla precedente stima di 50 miliardi di sterline.
PERCHÉ È IMPORTANTE
Le perdite generate nel corso della durata del programma QE sono diventate un argomento di dibattito politico, perché sono coperte dal contribuente in un momento in cui le risorse del Governo sono sempre più ridotte.
La scorsa settimana, 48 legislatori del Partito Conservatore al governo hanno chiesto al Tesoro di indagare su come estraniarsi da questi pagamenti alla BoE.
In una lettera al Governatore della BoE Andrew Bailey, martedì, il Ministro delle Finanze Jeremy Hunt ha affermato che è importante che le decisioni di politica fiscale e monetaria rimangano separate.
CONTESTO
Nel corso degli anni 2010, il Governo ha ricevuto i profitti realizzati dal programma QE quando i tassi di interesse erano bassi, che hanno raggiunto un picco di 124 miliardi di sterline nel 2022.
Questi flussi si sono invertiti: ora il governo paga le perdite della BoE, che paga interessi più alti sulle riserve bancarie emesse per il suo programma di QE.
Le previsioni di perdita netta tengono conto dei profitti precedenti.
Gli acquisti di gilt da parte della BoE hanno raggiunto un picco di 875 miliardi di sterline dopo la pandemia COVID-19 e attualmente sono pari a 704 miliardi di sterline.
(1 dollaro = 0,7978 sterline)
