La Cina sta cercando di ottenere licenze per incrementare il suo accesso alla tecnologia tedesca, dato che la regolamentazione degli investimenti rende sempre più difficile l'acquisizione di aziende nel settore, ha riferito mercoledì il quotidiano Handelsblatt, citando uno studio.

Lo studio condotto dall'istituto economico IW, che ha analizzato i dati della Bundesbank per conto del giornale, ha rilevato che i ricavi delle licenze tedesche dalla Cina sono più che triplicati nel 2022 rispetto al 2014. Rispetto al 2020, l'aumento è stato di circa la metà.

"C'è una chiara indicazione iniziale che le aziende cinesi stanno cercando un nuovo modo per accedere alla tecnologia tedesca", ha dichiarato Juergen Matthes, responsabile dell'unità di ricerca sui mercati globali e regionali di IW.

Le licenze tecnologiche sono un modo in cui la Cina cerca di entrare "dalla porta di servizio", ha detto a Reuters.

Con l'economia tedesca che sta ancora risentendo della rottura dei legami con la Russia, Berlino ha lanciato una revisione della sua politica sulla Cina, chiedendo un approccio 'de-risking' che cerca di evitare un'eccessiva dipendenza, pur riconoscendo l'importanza del Paese come mercato chiave per molte aziende.

Di conseguenza, gli investimenti diretti e le offerte di acquisizione da parte di aziende cinesi hanno attirato l'attenzione di Berlino negli ultimi mesi. L'anno scorso, un'offerta della cinese Cosco per investire in un terminal portuale di Amburgo ha scatenato una crisi politica prima di essere approvata con una quota inferiore a quella originariamente prevista.

Attraverso accordi di licenza, le aziende cinesi possono ottenere il permesso legale di utilizzare la tecnologia tedesca.

Secondo Handelsblatt, la maggior parte di questi accordi sono considerati non problematici, ma in alcuni casi consentono alle aziende cinesi di accedere a ricerche sensibili, ad esempio nel settore dei semiconduttori, dove il know-how tecnologico può essere applicato anche in un contesto militare.

Alla domanda se Berlino intende regolamentare più da vicino tali modelli di licenza, un portavoce del Ministero dell'Economia tedesco ha dichiarato a Reuters che si stanno esaminando varie opzioni nell'ambito di una riforma pianificata della legge sulla revisione degli investimenti.