(Reuters) - Maurizio Sarri si è dimesso dal suo ruolo di allenatore della Lazio che sarà guidata dal vice allenatore Giovanni Martusciello.

Sarri è stato criticato negli ultimi tempi perché la Lazio, che la scorsa stagione si è classificata seconda davanti alle rivali Inter e Milan qualificandosi direttamente per la Champions League, ha vinto solo due delle ultime otto partite di campionato.

"La Società Sportiva Lazio comunica che Maurizio Sarri ha rassegnato le proprie dimissioni da allenatore della prima squadra", ha detto il club in un comunicato.

"Il club desidera ringraziare l'allenatore per i risultati ottenuti e per il lavoro svolto, augurandogli il meglio per la sua vita professionale e personale".

"Inoltre, il club comunica di aver deciso di affidare a Giovanni Martusciello la guida tecnica".

Il tecnico 65enne aveva rassegnato le proprie dimissioni alla dirigenza del club ieri, secondo i media italiani.

La Lazio, che lunedì ha perso in casa per 2-1 con l'Udinese, è nona in classifica in Serie A con 40 punti in 28 partite.

Ha perso cinque delle ultime sei partite disputate in tutte le competizioni a cui partecipa.

Sarri, ex allenatore di Chelsea e Napoli, aveva preso il posto di Simone Inzaghi, che ha lasciato la Lazio nel giugno 2021 per passare all'Inter.

Giovedì la società ha smentito le notizie diffuse dai media secondo cui avrebbe preso in considerazione l'ipotesi di licenziare Sarri dopo la sconfitta per 3-0 contro il Bayern Monaco in Champions League, risultato che l'ha esclusa dalla competizione, sottolineando che il suo contratto scadeva nel 2025.

Martusciello è stato in precedenza assistente di Sarri nell'Empoli e nella Juventus. Il suo esordio sarà sabato nella trasferta della Lazio contro il Frosinone.

(Tradotto da Laura Contemori, editing Gianluca Semeraro)