Le buste paga non agricole sono aumentate di 275.000 posti di lavoro il mese scorso, ha dichiarato venerdì il Dipartimento del Lavoro. I dati di gennaio sono stati rivisti al ribasso per mostrare 229.000 posti di lavoro creati invece di 353.000 come precedentemente riportato. Gli economisti intervistati da Reuters avevano previsto 200.000 posti di lavoro aggiunti.

REAZIONE DEL MERCATO:

TITOLI: I futures sull'S&P 500 e-mini hanno compensato una leggera perdita per salire dello 0,2%, indicando ancora un'apertura stabile a Wall StreetBONDI: Il rendimento del Tesoro americano a 10 anni ha fatto un ticchettio più alto e poi è sceso al 4,038; il rendimento a due anni è sceso al 4,421% FOREX: L'indice del dollaro è sceso dello 0,35%.

COMMENTI:

ROBERT PAVLIK, SENIOR PORTFOLIO MANAGER, DAKOTA WEALTH, FAIRFIELD, CONNECTICUT

"L'effetto immediato è il focus sul tasso di disoccupazione che passa dal 3,7% al 3,9%. Un tasso di disoccupazione più elevato implica che l'economia sta rallentando, il che, nell'ottica dei mercati, si spera che richieda un taglio dei tassi al più presto. Le cifre riviste al ribasso insieme al tasso di disoccupazione stanno probabilmente alimentando un po' di rimbalzo nei futures".

PAUL NOLTE, SENIOR WEALTH ADVISER, MURPHY & SYLVEST, CHICAGO "La chiave è la crescita salariale più che altro, che è stata molto modesta e ben al di sotto delle aspettative. Questo alimenta più la narrativa sull'inflazione che i forti dati sull'occupazione. Tuttavia, i dati del mercato del lavoro mostrano ancora una forza lavoro relativamente forte.

Non credo che i dati significhino molto per la Fed. Sono molto più concentrati sui dati sull'inflazione e il fatto che la crescita dei salari sia stata modesta è utile, ma questa è l'unica parte dei dati sull'occupazione che credo la Fed stia guardando".

PETER CARDILLO, CAPO ECONOMISTA DI MERCATO, SPARTAN CAPITAL SECURITIES, NEW YORK

"La linea di fondo è che questo dato è stato un po' più caldo di quanto ci aspettassimo in termini di salari non agricoli e di salari orari, ma se si guarda alle revisioni, credo che questo indichi fondamentalmente una prospettiva meno robusta in futuro. Probabilmente è per questo che i mercati non stanno reagendo negativamente".