Respingere? Quale spinta? Il tema principale prima dell'annuncio della Fed era che il Presidente Jerome Powell avrebbe sicuramente, totalmente, assolutamente respinto il recente rapido allentamento delle condizioni di mercato, dato che l'inflazione era ancora alle stelle.

Invece, Powell sembra aver fatto di tutto per fare il contrario. La primissima domanda della nuova conferenza lo invita a rimproverare i mercati, e lui nota che le condizioni si sono molto inasprite lo scorso anno.

In un'altra occasione, afferma di non essere "particolarmente preoccupato" per i prezzi di mercato e, in seguito, "non cercherò di convincere le persone che hanno una previsione diversa" sull'inflazione e sulla politica.

Certo, ci sono stati avvertimenti sul fatto che è troppo presto per dichiarare la vittoria e che la politica dovrà essere più restrittiva. Ma anche in questo caso è stato blando riguardo a un altro "paio di rialzi", e ha dedicato più tempo a provare la sua nuova parola preferita "disinflazione".

Una ricerca in pdf della conferenza mostra che la parola disinflazione o disinflazionistica è stata utilizzata 13 volte, rispetto alle due volte dell'evento di dicembre. Certamente, l'inflazione dei servizi deve ancora invertire la rotta, ma si aspetta di vederla "abbastanza presto".

Per i mercati, questo è come rubare l'ultimo biscotto nella scatola dei biscotti, essere colti in flagrante e, invece di una bella sculacciata, ricevere un altro biscotto, con tanto di cioccolato.

Quindi, ovviamente, i Treasury hanno registrato un rally, con i 10 anni in calo di 9 punti base e i 2 anni di 10 punti base sulla scia della conferenza e un po' di più in Asia. I prossimi obiettivi sono i minimi di gennaio al 3,321% e al 4,04%.

I Fed funds hanno festeggiato prezzando ulteriori tagli dei tassi, con i Fed funds visti al 4,40% entro la fine del 2023 e al 3,0% entro la fine del 2024.

L'euro è balzato a un picco di 10 mesi di $1,1034 e potrebbe salire ulteriormente se il capo della BCE Christine Lagarde suonerà come un falco, come tutti sembrano aspettarsi dopo la riunione politica di oggi.

Il mercato è quasi completamente prezzato per un rialzo di 50 pb e la promessa di ulteriori rialzi a venire, anche se è da notare che l'Euribor è salito durante la notte per implicare tagli più profondi il prossimo anno.

La BCE dovrebbe anche rivelare come intende esattamente ridurre lo stock di obbligazioni da svariati trilioni di euro presenti nel suo bilancio.

Dall'altra parte della Manica, anche la Banca d'Inghilterra è considerata in aumento di 50 pb oggi, anche se con un rischio esterno di 25 pb.

La successiva conferenza stampa del Governatore Andrew Bailey e dei suoi colleghi sarà probabilmente impegnativa, ammesso che riescano a raggiungerla, visti gli scioperi.

Il Fondo Monetario Internazionale e molti altri prevedono una recessione, ma l'inflazione è al 10,5% e la crescita dei salari è molto elevata: buona fortuna per la quadratura del cerchio.

Per Wall Street, è una giornata di guadagni massicci e Meta ha contribuito durante la notte annunciando un buy-back da 40 miliardi di dollari che ha fatto salire le sue azioni del 18%.

Le aziende sanitarie BristolMeyers-Squibb Co, Eli Lilly and Co e Merck & Co presenteranno i loro bilanci prima dell'inizio delle contrattazioni a Wall Street.

La tripletta di titoli di Apple Inc, Amazon.com e Alphabet Inc è prevista dopo la campana.

Sviluppi chiave che potrebbero influenzare i mercati giovedì:

- La decisione sui tassi della BoE è alle 1200 GMT e la BCE alle 1315 GMT. Il governatore della BoE Bailey parlerà ai giornalisti alle 1230 GMT e il Presidente della BCE Lagarde alle 1345 GMT.