Uno sguardo alla giornata in corso sui mercati asiatici da parte di Jamie McGeever, editorialista dei mercati finanziari.

I mercati asiatici sono pronti per un'apertura positiva giovedì, dopo che gli investitori hanno interpretato l'ultima lettura dell'inflazione statunitense come una conferma che la Federal Reserve non alzerà i tassi di interesse la prossima settimana e potrebbe prolungare ulteriormente la sua pausa. Ma anche se il petrolio e i rendimenti del Tesoro sono scesi leggermente, lo slancio di Wall Street si è affievolito durante la chiusura del mercato di mercoledì, lasciando gli investitori a chiedersi se le prospettive politiche degli Stati Uniti siano diventate davvero molto più chiare.

La risposta è probabilmente no. Il quadro politico globale, tuttavia, potrebbe essere molto più chiaro giovedì, quando la Banca Centrale Europea presenterà la sua ultima decisione sui tassi. I mercati stanno valutando una probabilità del 65% su un rialzo di un quarto di punto, aumentando le loro scommesse da falco dopo un rapporto Reuters secondo cui la banca centrale prevede che l'inflazione della zona euro rimarrà al di sopra del 3% il prossimo anno. Il calendario dei dati economici dell'Asia e del Pacifico prevede alcuni comunicati di primo piano per giovedì, tra cui la disoccupazione australiana, gli ordini di macchinari giapponesi, l'inflazione all'ingrosso indiana e il commercio indiano. Si prevede che l'inflazione annuale all'ingrosso in India sarà negativa per il quinto mese consecutivo, ma continuerà ad allontanarsi dalla deflazione del 4% di luglio. Il tasso di disoccupazione australiano dovrebbe rimanere stabile al 3,7%.

Nei mercati valutari, sembra essere in corso una mini divergenza tra lo yen giapponese e lo yuan cinese. Lo yen ha ceduto la maggior parte dei suoi guadagni dopo i commenti da falco della Banca del Giappone nel fine settimana ed è tornato in territorio di 'allarme intervento', mentre lo yuan ha registrato mercoledì la chiusura più forte da oltre una settimana. Rimanendo in Cina, la banca centrale ha dichiarato che adotterà la posizione di politica monetaria appropriata per aumentare la domanda e i prezzi nell'economia, e gli investitori terranno d'occhio anche le divisioni tra Stati Uniti e Cina, la cui ultima manifestazione è la disputa sugli iPhone.

La Casa Bianca ha dichiarato mercoledì di osservare con "preoccupazione" gli apparenti divieti di utilizzo degli iPhone Apple da parte di alcuni funzionari governativi cinesi, aggiungendo che si tratta di una ritorsione aggressiva e inappropriata. Da parte sua, Pechino insiste che non c'è alcun divieto all'acquisto e all'uso di marche di telefoni straniere. Ma la Cina potrebbe avere un altro fronte aperto nelle sue guerre commerciali e diplomatiche, dopo che la Commissione Europea mercoledì ha avviato un'indagine sull'opportunità di imporre tariffe punitive per proteggere i produttori dell'UE dalle importazioni di veicoli elettrici cinesi più economici, che secondo la Commissione beneficiano di sussidi statali.

Ecco gli sviluppi chiave che potrebbero fornire una maggiore direzione ai mercati nella giornata di giovedì:

- Disoccupazione in Australia (agosto)

- Inflazione dei prezzi all'ingrosso in India (agosto)

- Giappone ordini di macchinari (luglio)