(Reuters) - La Russia farà in modo che gli acquirenti delle proprie esportazioni agricole paghino in rubli anziché in dollari in modo da aggirare le sanzioni dell'Occidente.

Ha aggiunto che il governo sta preparando una bozza di decreto che consentirebbe agli acquirenti di aprire conti speciali in rubli per renderlo possibile.

Mosca ha chiesto da tempo di ristabilire il legame tra la banca agricola statale e la rete internazionale di pagamenti bancari Swift, da cui era stata esclusa dopo che la Russia aveva invaso l'Ucraina lo scorso anno. La mancata reintegrazione è stata una delle ragioni per cui la scorsa settimana la Russia ha abbandonato l'accordo sul Mar Nero per il grano ucraino.

Il presidente Vladimir Putin ha sottolineato la necessità di spostare il commercio verso le valute nazionali in un discorso al summit dei leader africani a San Pietroburgo.

Abramchenko ha affermato che il decreto "semplificherà l'accesso dei Paesi amici al mercato alimentare e il pagamento dei prodotti alimentari nelle valute nazionali".

Lo ha definito uno strumento per proteggere gli esportatori russi e i Paesi "amici" della Russia dalla pressione delle sanzioni.

"I nostri partner sono abituati a ricevere ininterrottamente cibo russo di alta qualità e continueremo a fornire tali consegne", ha affermato.

(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Stefano Bernabei)