ROMA (Reuters) - La Fiom-Cgil chiede di estendere la mobilitazione dei lavoratori di Stellantis ad altri stabilimenti oltre a quello di Cassino, dove i dipendenti sono in sciopero per il secondo giorno consecutivo contro gli eccessivi carichi di lavoro.

In un comunicato, il sindacato ha denunciato che l'ampio ricorso alla cassa integrazione e l'annuncio degli esuberi "sembra confermare il disimpegno dell'azienda dal nostro Paese".

"È necessario proseguire nella mobilitazione unitaria, estenderla agli altri stabilimenti e rivendicare la necessità di un incontro con la Presidente del Consiglio e l'AD di Stellantis, Carlos Tavares", ha detto il segretario nazionale Fiom-Cgil, Samuele Lodi.

Lo sciopero, iniziato martedì, è proseguito oggi coinvolgendo tutti i lavoratori del sito produttivo laziale, nel quale i contratti di solidarietà in essere hanno drasticamente ridotto la manodopera attivamente impiegata.

(Matteo Negri, editing Stefano Bernabei)