MILANO (MF-DJ)--Il 2021 sará l'anno dell'azionario. Vaccini, stimoli fiscali, ripresa economica e continuo sostegno delle Banche Centrali saranno, secondo gli esperti, i catalizzatori per il nuovo anno.

"Vaccini molto efficaci dovrebbero mettere sotto controllo il Covid-19, consentendo un graduale ritorno alla normalitá e un forte rialzo dei ciclici. Le Banche Centrali e i Governi hanno ancora munizioni per sostenere la ripresa, le condizioni finanziarie sono favorevoli", sottolineano gli esperti di Barclays.

Per Stephane Monier, Chief Investment Officer di Banca Lombard Odier, "gli sviluppi positivi legati al vaccino per il Covid e il continuo sostegno monetario e fiscale sono destinati ad accelerare la ripresa economica".

Secondo John Vail, Chief Global Strategist di Nikko Asset Management, d'altra parte, "la crescita economica globale supererá il consenso" e "l'aiuto dei vaccini, il continuo stimolo monetario, le condizioni globali geopolitiche in miglioramento, i tassi bassi e l'inflazione moderata dovrebbero consentire ai mercati azionari di performare molto bene nel 2021".

Vail si attende ritorni particolarmente rilevanti in Asia Pacifico e ora anche in Europa, "mentre gli Usa dovrebbero registrare ritorni solidi ma piú bassi" dopo aver sovraperformato in precedenza.

"In una logica emergenziale, da cui non si riesce a uscire, i mercati sono ormai un braccio esecutivo delle politiche monetarie e per discostarsi dal percorso indicato occorre pensare che queste politiche falliranno o provocheranno effetti collaterali particolarmente spiacevoli. Questo è sempre possibile, naturalmente, ma lo è molto meno nel primo anno di una ripresa ciclica, quando le prioritá sono chiare e la volontá di realizzarle è forte. Se poi il primo anno di ripresa ciclica viene a coincidere con il primo anno di una nuova Amministrazione americana, tutto diventa ancora piú semplice", commentava di recente Alessandro Fugnoli, strategist di Kairos Partners.

"Tutte le Amministrazioni", ricordava Fugnoli, "partono di slancio e realizzano nel primo anno piú di quello che riusciranno a fare nei tre anni successivi. È il tempo della luna di miele. Certo, anche nel 2021 sentiremo ogni tanto parlare di double dip, di pericoli di inflazione e di rialzo dei tassi. Sono i classici temi su cui pessimisti e dubbiosi si concentrano nel primo anno di ripresa. Questa volta, oltre agli argomenti consueti, ci verranno ricordate anche le elevate quotazioni di azioni e bond da cui la ripresa si troverá a partire. Tutti temi interessanti, certo, ma prematuri per il 2021. Per questo le correzioni che vedremo saranno in realtá occasioni di acquisto per i ritardatari che si presentano al nuovo anno scarichi di rischio".

Nel complesso, "l`ottimismo sui vaccini e aspettative di ulteriori stimoli guidano i mercati. Restiamo costruttivi entrando nel 2021", affermano gli analisti di Equita Sim nel report mensile sull'azionario.

"La nostra visione sui mercati azionari entrando nel 2021 è positiva", continua Equita, che cita vari fattori. In primo luogo, gli esperti si aspettano "che le politiche monetarie e fiscali resteranno ampiamente accomodanti nei prossimi mesi e riteniamo quindi improbabile un aumento dei tassi nel 2021 da parte delle Banche Centrali". Secondo: "in Europa, il Recovery Fund, oltre ad aver posto le basi per uno stimolo fiscale ed economico senza precedenti e a permettere di finanziare a costi minimi la ripresa post Covid-19, inizierá a produrre i primi impatti positivi sull`economia reale".

Terzo: "le azioni hanno delle valutazioni attraenti rispetto alle obbligazioni (il rapporto tra il rendimento delle obbligazioni a 10 anni e quello atteso sull`equity è molto vicino ai minimi), con il dividend yield sul mercato italiano che è oltre 5 volte il rendimento del Btp decennale. Inoltre, diversamente dalle obbligazioni, gli utili catturano l`inflazione, su cui vediamo dei rischi al rialzo alla luce dell`importante livello di liquiditá presente sul mercato e un potenziale aumento significativo della domanda post-vaccini". Quarto: "il mercato italiano resta tra i piú attraenti in termini di P/E, con una crescita degli utili del 59% a/a nel 2021 rispetto al 2020 (dove ci aspettiamo un calo del 49%), crescita che ci aspettiamo proseguire nel 2022 (+23% a/a).

Queste stime lasciano gli utili 2021 il 18% sotto i livelli del 2019, e in linea nel 2022".

Quinto: "nel 2021 inizierá la distribuzione" di massa "dei vaccini contro il Covid-19 con un allentamento delle restrizioni di mobilitá e questo porterá ad una progressiva normalizzazione della situazione sanitaria e un momentum sugli utili molto positivo (a livello globale crescita degli utili 2021 attesa oltre il 20% a/a)", conclude Equita.

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December 30, 2020 09:01 ET (14:01 GMT)