ROMA (MF-DJ)--L'approvazione definitiva della manovra, nonostante i tempi molto stretti, dimostra che stiamo iniziando a mantenere gli impegni presi con gli italiani. A dirlo è stata la premier Giorgia Meloni in occasione della conferenza stampa di fine anno.

"La legge di bilancio è stata approvata, non era facile. Avremmo potuto rimandare le scelte politiche al prossimo anno, ma abbiamo voluto scrivere in tempi rapidi una manovra politica, investendo gran

parte delle risorse sul caro-energia", ha detto Meloni aggiungendo che "abbiamo iniziato a mantenere gli impegni presi. La legge di

bilancio è stata approvata in Consiglio dei ministri in un'ora e non

lasciava molto spazio alle legittime rivendicazioni dei ministri".

Pur investendo "gran parte delle risorse sulla priorità del caro bollette siamo riusciti a mantenere gli impegni presi", ha ribadito Meloni sottolineando che la manovra "è stata approvata un giorno in anticipo rispetto a quelle degli ultimi due anni: al di là del legittimo dibattito e delle divergenze, c'è stata la volontà di lavorare bene e mantenere scadenze e impegni, ci siamo riusciti. E' stata approvata una legge di bilancio non facile, una manovra politica scritta in tempi molto rapidi".

Meloni ha poi riferito di respirare nella maggioranza "un clima molto positivo e collaborativo".

La premier ha poi smentito categoricamente che nella manovra non ci sono condoni. "E' stata fatta una norma che chiede a tutti di pagare il dovuto con una maggiorazione, consentendo una rateizzazione. Le uniche cartelle che abbiamo stralciato sono quelle vecchie piú di sette anni sotto i 1.000 euro, perchè allo Stato costa piú la riscossione di queste cartelle piuttosto che lo stralcio", ha chiarito Meloni sottolineando che "vogliamo immaginare un nuovo tipo di dialogo con i contribuenti, ma

senza favorire l'evasione". In manovra "è prevista l'assunzione di 3.900 nuovi funzionari dell'Agenzia delle Entrate, e c'è una norma contro le aziende apri e chiudi, un fenomeno che ogni anno vale miliardi di evasione fiscale", ha ricordato ancora la presidente del Consiglio.

Per quanto riguarda le accuse di non aver dato ampio spazio al dibattito parlamentare sulla legge di bilancio, "io avrei voluto dare piú tempo al Parlamento per questa manovra, ma lo scorso anno il governo ha depositato la manovra in Parlamento l'11 novembre e stava lì da febbraio, noi l'abbiamo depositata il 29 novembre ma il Governo stava lì dal 22 ottobre. Tra i due mi pare piú strozzato il dibattito dell'anno precedente, e c'erano i tempi per consentire al Parlamento una valutazione piú tranquilla", ha puntualizzato Meloni precisando che "considero che il Parlamento può fare proposte utili, quando arriva una

proposta utile dall'opposizione non ho questioni di principio. Il prossimo anno ci metteremo a lavorare con grande anticipo".

"Chi delle opposizioni mi ha chiesto un confronto sulla manovra l'ho immediatamente ricevuto, a me è capitata di fare la stessa cosa quando ero all'opposizione. Il prossimo anno ci metteremo a lavorare con grande anticipo per depositare la legge di bilancio nei tempi previsti", ha concluso.

alu

fine

MF-DJ NEWS

2915:08 dic 2022


(END) Dow Jones Newswires

December 29, 2022 09:08 ET (14:08 GMT)