MILANO (MF-DJ)--Gli alleati degli Stati Uniti si sono lamentati del fatto che Washington non li abbia tenuti in considerazione quando ha deciso di ritirarsi dall'Afghanistan e anche del fatto che giocato un brutto scherzo alla Francia sulla questione del contratto per la fornitura di sottomarini all'Australia.

In una riunione di due giorni dei ministri della Difesa della Nato, che si è conclusa oggi, gli Usa e gli alleati hanno cercato di andare avanti, concordando un nuovo piano per difendere l'Europa in caso di attacco da parte della Russia e cercando di allentare le tensioni sugli sforzi europei per poter essere più indipendente dal punto di vista della difesa.

Rimangono però alcuni punti di scontro. Parigi è ancora irritata per l'accordo stipulato dagli Stati Uniti per la fornitura di sottomarini nucleari con l'Australia, che ha causato l'annullamento di un precedente contratto francese. Alcuni europei temono che gli Stati Uniti siano troppo concentrati sulla Cina. Germania e Francia sono divise sulla misura in cui le forze armate europee dovrebbero cercare di operare indipendentemente dagli Stati Uniti.

Tuttavia, alle riunioni dell'Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico, ci sono state conversazioni franche, anche sull'Afghanistan, ma non è stato puntato il dito contro nessuno, secondo alcuni funzionari a conoscenza dei colloqui.

Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, ha detto ai giornalisti che molti hanno elogiato gli Stati Uniti e gli alleati per l'evacuazione di oltre 120.000 persone da Kabul in pochi giorni.

Ciò è in parte dovuto al fatto che gli europei riconoscono quanto dipendono dalla forza militare degli Stati Uniti per dissuadere la Russia o intraprendere qualsiasi missione significativa, hanno detto i funzionari. I Paesi europei hanno speso miliardi in più per la difesa negli ultimi anni, ma molti, in particolare la Germania, rimangono ben al di sotto dell'obiettivo di spesa per la difesa della Nato, pari al 2% del prodotto interno lordo. L'Unione europea ha lavorato per aumentare e razionalizzare la spesa per la difesa all'interno del blocco, composto per la maggior parte da Paesi che sono anche membri della Nato.

I funzionari della Nato hanno espresso un senso di sollievo per il fatto che il presidente Usa, Joe Biden, abbia riaffermato l'impegno degli Stati Uniti nei confronti dell'Alleanza, che a volte l'ex presidente Donald Trump aveva messo in dubbio. C'è però cautela sul fatto che l'attenzione degli Stati Uniti si sposti sulla lotta contro la Cina.

"Non penso che sia solo retorica", ha detto un alto funzionario europeo in merito all'impegno degli Stati Uniti nell'Alleanza, aggiungendo però che "non penso che dovremmo essere ingenui riguardo al perno americano in Asia".

I ministri hanno discusso su come impedire ai terroristi di prendere piede in Afghanistan e su come utilizzare la leva diplomatica, economica e politica per esercitare pressioni sui talebani circa i diritti umani e il passaggio sicuro per chiunque voglia lasciare il Paese. Il ritiro ha stimolato un dibattito sulla debolezza delle forze armate europee, che non avrebbero potuto continuare l'operazione in Afghanistan senza gli Stati Uniti. "Parte della lezione dall'Afghanistan è che avremmo avuto più voce in capitolo se avessimo avuto più capacità", ha detto un alto funzionario europeo.

La Francia ha assunto un ruolo guida in Europa nel sostenere quella che il presidente Emmanuel Macron definisce "autonomia strategica". Alcuni alleati, in particolare la Germania e i Paesi vicini della Russia, sono preoccupati che questo indichi un allontanamento dagli Stati Uniti.

I funzionari francesi riconoscono la dipendenza dell'Europa dagli Stati Uniti. Nella regione del Sahel, in Africa occidentale, ad esempio, una missione guidata dalla Francia contro gli insorti islamisti si basa sul trasporto aereo degli Stati Uniti e sulle capacità di intelligence e sorveglianza statunitensi.

Oggi, durante una sessione della riunione Nato, la ministra della Difesa francese, Florence Parly, ha cercato di calmare le preoccupazioni. "La difesa europea non viene costruita in opposizione alla Nato, al contrario: un'Europa più forte contribuirà a un'alleanza rafforzata e più resiliente", ha detto Parly, secondo una trascrizione fornita da un funzionario francese. "Gli Stati Uniti beneficeranno del fatto che possono contare su forti alleati in Europa", ha spiegato.

Stoltenberg ha affermato di aver accolto con favore i maggiori sforzi sulla difesa dell'Ue. "Ma questi sforzi non dovranno creare una copia della Nato. Ciò che serve sono più capacità, non nuove strutture", ha detto.

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October 22, 2021 12:11 ET (16:11 GMT)