MILANO (MF-DJ)--I democratici del Senato statunitense hanno presentato proposte per introdurre regole fiscali più severe sulle partnership e un'accise sui buyback, mentre i legislatori cercano di colmare le lacune della loro legislazione su salute, istruzione e clima da 3.500 miliardi di dollari.

Il presidente della Commissione Finanze, Ron Wyden, ha dettagliato le possibili modifiche alla tassazione sulle partnership che potrebbero permettere di raccogliere più di 172 miliardi di dollari in un decennio. Il senatore democratico, Sherrod Brown, insieme a Wyden, presenteranno un disegno di legge che imporrebbe un'accise del 2% sui riacquisti di azioni delle società quotate in borsa.

Gli ultimi piani arrivano mentre i democratici discutono tra di loro su quanto vogliono aumentare le tasse e su chi dovrebbe pagare di più. Le proposte sulle tasse societarie internazionali e sulle plusvalenze hanno affrontato l'opposizione interna dei Dem, lasciando che i legislatori a valutassero alternative per l'aumento delle entrate che potrebbero incontrare meno resistenza.

La Commissione Finanze ha presentato in anteprima questi piani tra varie opzioni la scorsa settimana. Lo sviluppo dettagliato di queste due misure suggerisce che potrebbero ottenere il favore tra i legislatori mentre il Congresso cerca di capire quali idee avanzeranno all'interno del piano di spesa. I repubblicani sono fermi contro gli aumenti delle tasse e i democratici sono alla ricerca di piani che potrebbero portare al sostegno quasi all'unanimità del pacchetto all'interno del partito.

Il piano di Brown risponde alla frustrazione dei democratici per il fatto che le società abbiano utilizzato alcuni dei tagli fiscali del 2017 per riacquistare le proprie azioni, una mossa che in genere è vista come un aiuto per gli azionisti. A differenza di una precedente proposta di Brown che avrebbe cercato di legare i buyback alla retribuzione dei lavoratori, il piano di oggi imporrebbe una tassa del 2% alle società che riacquistano le proprie azioni e la nuova tassa non sarebbe deducibile dalle imposte sul reddito delle società. Il piano potrebbe raccogliere circa 100 miliardi di dollari in un decennio, ha affermato un assistente di Brown. "E' ora che Wall Street paghi la sua giusta quota e reinvesta più capitale nei lavoratori e nelle comunità che rendono possibili quei profitti", ha detto Brown.

I democratici stanno cercando di mettere insieme proposte che raccolgano quanto più denaro possibile dalle famiglie e dalle aziende ad alto reddito per finanziare la loro legislazione, che creerà un programma nazionale di congedo retribuito, estenderà il credito d'imposta sui figli ampliato e aggiungerà benefici nel quadro di Medicare. I Dem stanno cercando di mantenere la promessa del presidente Biden di evitare aumenti delle imposte dirette sulle famiglie che guadagnano meno di 400.000 dollari ma esattamente chi pagherà di più non sarà del tutto chiaro fino a quando il piano non prenderà forma.

I legislatori hanno parlato di una proposta da 3.500 miliardi di dollari in un decennio, potenzialmente tutta pagata con tagli alla spesa e aumenti delle tasse. Ma hanno faticato a trovare abbastanza aumenti delle tasse che abbiano il sostegno di tutti i democratici. Potrebbero finire per restringere la proposta, prendere in prestito dei soldi o fare entrambe le cose.

I democratici stanno lavorando con margini ridotti e non possono perdere voti al Senato e non più di tre alla Camera perchè per approvare la misura vogliono utilizzare una procedura che consente loro di emanare leggi di bilancio solo con la maggioranza semplice.

Ieri la Commissione Stanziamenti della Camera ha iniziato a considerare la sua parte della proposta, con i democratici in gran parte uniti sul programma relativo al congedo retribuito e sui cambiamenti della politica pensionistica e i repubblicani che si oppongono.

"Un Governo più grande, programmi più grandi, più tasse, non sono la risposta ora", ha detto il deputato repubblicano, Tom Rice, aggiungendo che "non erano la risposta nel 2009. E non saranno mai la risposta giusta".

La Commissione non ha ancora detto quali tasse aumenterà, un divario che ha portato il membro del panel, il democratico Stephanie Murphy, a dire ieri che non avrebbe potuto sostenere i piani del partito senza ulteriori dettagli.

cos

(END) Dow Jones Newswires

September 10, 2021 06:14 ET (10:14 GMT)