Aadi Bioscience, Inc. ha annunciato nuovi dati non clinici che dimostrano la concentrazione intratumorale significativamente più alta del farmaco, l'inibizione più forte dei bersagli mTOR e la maggiore attività antitumorale di nab-sirolimus rispetto agli inibitori mTOR per via endovenosa e orale in un modello di xenotrapianto. Questi dati saranno disponibili come abstract e pubblicati nel supplemento del Journal of Clinical Oncology in concomitanza con il meeting annuale dell'American Society of Clinical Oncology (ASCO) che si terrà il 31 maggio? 4 giugno 2024.

Nonostante l'ampia importanza del percorso mTORC1 nella crescita e nella sopravvivenza delle cellule tumorali, gli inibitori di mTOR (mTORis) temsirolimus, sirolimus ed everolimus hanno un'applicazione clinica limitata nel contesto oncologico. Negli xenotrapianti A549, nab-sirolimus ha determinato una soppressione significativamente maggiore della crescita tumorale rispetto a temsirolimus per via endovenosa e a sirolimus ed everolimus per via orale. Le concentrazioni medie di farmaco intratumorale 24 ore dopo il trattamento con mTORi per via endovenosa sono state significativamente più elevate con nab-sirolimus (420-539 ng/g) rispetto a temsirolimus (34,9 ng/g) e al suo metabolita attivo (13,2 ng/g); allo stesso modo, l'assorbimento tumorale di nab-sirolimus ha superato di molto quello di sirolimus ed everolimus allo stato stazionario.

Questi risultati supportano un'ulteriore valutazione clinica di nab-sirolimus come agente singolo o in combinazione con altri agenti terapeutici. Inoltre, Aadi presenterà un poster sugli studi in corso sul suo studio di Fase 2 nel carcinoma endometriale di tipo endometrioide (EEC) avanzato o ricorrente, un tumore difficile da trattare guidato da mTOR. Il cancro endometriale è il tumore più comune degli organi riproduttivi femminili e uno dei pochi tumori con mortalità in aumento.

Si stima che ogni anno vengano diagnosticati 10.000 casi di EEC. Si tratta di uno studio di Fase 2 in aperto, multi-istituzionale, per valutare l'efficacia e la sicurezza di nab-sirolimus e letrozolo nelle pazienti con carcinoma endometriale endometrioide avanzato o ricorrente, esplorando il potenziale di questa combinazione per produrre un'attività antitumorale additiva nelle pazienti con EEC. La disregolazione della segnalazione mTOR è implicata nella patologia dell'EEC, in cui >80% presenta alterazioni del percorso PTEN o PI3K/AKT/mTOR.

Studi clinici precedenti con inibitori di mTOR e letrozolo in pazienti con cancro endometriale hanno dato risultati promettenti. Rimangono necessarie opzioni di trattamento alternative per le pazienti con EEC avanzato o ricorrente, nonostante i recenti dati cardine che dimostrano un miglioramento dei risultati con l'immunoterapia più la chemioterapia. Aadi è un'azienda di oncologia di precisione in fase commerciale, focalizzata sullo sviluppo e la commercializzazione di terapie per i tumori con alterazioni nel percorso mTOR, un regolatore chiave della crescita cellulare e della progressione del cancro.

Per sbloccare il pieno potenziale dell'inibizione di mTOR, Aadi combina in modo unico la tecnologia delle nanoparticelle legate all'albumina (nab) con il potente inibitore di mTOR, il sirolimus. Aadi ha ricevuto l'approvazione della FDA e commercializza FYARRO® per il trattamento di pazienti adulti con tumore maligno a cellule epitelioidi perivascolari (PEComa) localmente avanzato, non resecabile o metastatico. Aadi sta esplorando nab-sirolimus in PRECISION1, uno studio di Fase 2 con finalità registrative di tipo tumorale nei tumori solidi maligni naïve all'inibitore di mTOR che presentano alterazioni inattivanti di TSC1 o TSC2.

Aadi sta anche esplorando nab-sirolimus in due studi di Fase 2 a indicazione singola per tumori mTOR-driven difficili da trattare: i tumori neuroendocrini (NET) e il tumore endometriale di tipo endometrioide (EEC) avanzato o ricorrente, in combinazione con letrozolo.