BERLINO (dpa-AFX) - La Germania e l'Ucraina, insieme ad altri 12 Paesi e 17 organizzazioni per lo sviluppo, hanno lanciato un'alleanza per rafforzare le piccole e medie imprese nel Paese attaccato dalla Russia. "L'Ucraina ha bisogno di un'economia forte per sopravvivere alla guerra e per ricostruire ciò che è stato distrutto", ha detto il Ministro dello Sviluppo Svenja Schulze (SPD) mercoledì durante un'apparizione con il Vice Primo Ministro e Ministro dell'Economia ucraino Yulia Svyrydenko alla Conferenza sulla ricostruzione dell'Ucraina a Berlino.

Le piccole e medie imprese (PMI) sono considerate la spina dorsale dell'economia ucraina. Secondo il Governo tedesco, contribuiscono a due terzi della creazione di valore in Ucraina e creano oltre l'80% dei posti di lavoro. Uno degli obiettivi della nuova alleanza è quello di fornire prestiti favorevoli a queste aziende.

"Una delle leve più efficaci per la ricostruzione è il finanziamento agevolato per le piccole e medie imprese ucraine", ha detto Schulze. In Germania, il Kreditanstalt für Wiederaufbau è stato un pioniere del miracolo economico negli anni '50 e '60. L'esperienza con il KfW potrebbe essere sfruttata in futuro. Questa esperienza con KfW potrebbe essere utilizzata nel lavoro congiunto sulla ricostruzione dell'Ucraina.

Secondo Schulze, i membri fondatori dell'alleanza stanno contribuendo alla creazione di capacità in Ucraina attraverso investimenti finanziari, consulenza politica o programmi. Gli impegni totali ammontano a oltre 7 miliardi di euro per i programmi attuali e nuovi per le PMI. I nuovi programmi hanno rappresentato oltre 4,5 miliardi di euro di questa somma.

Svyrydenko ha affermato che le piccole e medie imprese hanno svolto "un ruolo chiave nella ricostruzione del Paese". Le medie imprese sono state particolarmente colpite dall'invasione russa. Ha ringraziato per il loro sostegno nell'attuazione della strategia per queste aziende, soprattutto nell'accesso ai mercati internazionali in preparazione del processo di adesione all'UE. Il Ministro ha parlato di un contributo decisivo per il futuro dell'Ucraina e della sua attuale resilienza.

Circa 2000 rappresentanti del mondo politico, imprenditoriale e delle organizzazioni internazionali hanno partecipato alla conferenza di ricostruzione di due giorni. Non si è trattato di una conferenza di donatori, finalizzata a raccogliere fondi, ma piuttosto a mettere in rete le parti interessate./bk/DP/ngu