La società francese di musica digitale Believe ha annunciato martedì di aver ridotto il suo obiettivo di offerta pubblica iniziale a 300 milioni di euro (367 milioni di dollari), il 40% in meno di quanto aveva detto il mese scorso quando ha rivelato per la prima volta i suoi piani per una quotazione di azioni a Parigi.

L'amministratore delegato Denis Ladegaillerie ha detto ai giornalisti che l'obiettivo più modesto non riflette alcuna mancanza di appetito degli investitori. Ha detto che la decisione è stata presa perché gli azionisti esistenti non volevano diluire ulteriormente la loro partecipazione in una società che mira a sfidare le principali etichette musicali mondiali.

"Riduciamo la diluizione per loro, ed è molto più efficace nel creare valore per gli azionisti che entrano oggi", ha detto Ladegaillerie.

Believe prevede di vendere un massimo di 15,4 milioni di azioni attraverso la quotazione (IPO), in un range di prezzo da 19,50 a 22,50 euro per azione, dando così alla società un valore di mercato tra 1,9 e 2,1 miliardi di euro.

La società ha detto che si aspetta che il prezzo finale abbia luogo il 9 giugno, e che la negoziazione delle azioni inizierà il 10 giugno. Circa il 15%-18% del gruppo sarà fluttuato, a seconda della gamma di prezzi a cui le azioni saranno vendute.

Believe è dietro gli artisti più venduti in Francia come il rapper Jul e ha acquisito etichette come la tedesca Groove Attack, specializzata in hip hop. L'azienda opera in parte puntando su cantanti meno conosciuti al di fuori delle classifiche delle star mondiali.

Il gruppo aiuta a distribuire la musica stringendo accordi con piattaforme di ascolto come Spotify, Apple Music e Amazon, e sta cercando di espandere la sua portata a livello globale e anche in nuove aree come la musica classica.

Ha fatto 18 acquisizioni negli ultimi sei anni. Ha confermato di puntare a una crescita del fatturato a tassi di cambio costanti di circa il 20% quest'anno, dopo un fatturato 2020 di 441 milioni di euro.

Mira a far crescere il suo margine di guadagno rettificato prima di interessi, tasse, svalutazioni e ammortamenti (EBITDA) al 5-7% entro il 2025 dall'1,8% dello scorso anno.

($1 = 0,8179 euro) (Relazione di Mathieu Rosemain e Matthieu Protard; Editing di Jan Harvey & Simon Cameron-Moore)