I creditori della compagnia di telecomunicazioni brasiliana Oi Sa, che opera sotto la supervisione del tribunale fallimentare, nel tardo pomeriggio di ieri hanno approvato gli emendamenti al piano di riorganizzazione che consentiranno la vendita di alcune attività, secondo dei filing di borsa.

I proventi della vendita delle controllate di Oi, compresa la telefonia mobile, operazioni di data center e altre infrastrutture di telecomunicazioni, saranno utilizzati per pagare gli istituti di credito e per investire nella società, secondo i filing.

Tim Participações (gruppo Telecom Italia), Telefônica Brasil e Claro Sa, di proprietà di América Móvil, sono in trattative con Oi per acquisire l'attività wireless e hanno presentato un'offerta congiunta di 16,5 miliardi di reais per la controllata e le attività ad essa associate, secondo le informazioni rese pubbliche.

Nella riunione dei creditori tenutasi ieri per discutere le modifiche al piano di riorganizzazione di Oi, la società ha proposto che l'offerta congiunta ricevesse lo status di "stalking horse".

Ciò significa che, se approvato dai creditori, il piano di riorganizzazione modificato darebbe agli offerenti il diritto di superare qualsiasi altra offerta durante il processo competitivo per acquistare gli asset.

(Tradotto da Redazione Danzica, in redazione a Milano Cristina Carlevaro, alice.schillaci@thomsonreuters.com, +48 587785176)