Appia Rare Earths & Uranium Corp. ha annunciato un aumento sostanziale del grado medio ponderato totale del foro di perforazione PCH-RC-063 presso il progetto PCH Ionic Adsorption Clay a Goias, in Brasile, che era stato comunicato in precedenza. Il foro a circolazione inversa (RC) PCH-RC-063 ha superato i limiti di rilevamento (LOD) di più intervalli, richiedendo una nuova analisi con metodi adatti a campioni di grado molto elevato.

La nuova analisi, condotta da SGS Geosl Labs, ha utilizzato il metodo IMS95RS. I saggi aggiornati rivelano un aumento molto significativo del 42,2% degli ossidi totali di terre rare (TREO) e un notevole aumento del 9,2% degli ossidi di terre rare magnetiche (MREO). Particolarmente significativa è l'intercettazione di alto grado di 2 metri (m) da 10m a 12m, che mostra un eccezionale 92.758 ppm (Parti Per Milione) o 9,28% di TREO, con 13.798 ppm o 1,38% di MREO, 2.241 ppm o 0,22% di Ossido di Terra Rara Pesante (HREO) e 90.516 ppm o 9,05% di Ossido di Terra Rara Leggera (LREO).

Informazioni sul Progetto PCH: Il Progetto PCH si trova all'interno della Provincia Strutturale di Tocantins nella Cintura di Piegatura di Brasília, più precisamente nell'Arco Magmatico di Arenópolis. Il Progetto PCH ha una superficie di 17.551,07 ettari e si trova nello Stato di Goiás, in Brasile. È classificato come un giacimento di roccia intrusiva alcalina con una mineralizzazione di REE e Niobio altamente anomala.

Questa mineralizzazione è legata alle litologie alcaline del Complesso Plutonico Fazenda Buriti e ai prodotti dell'alterazione idrotermale e superficiale di questo complesso mediante arricchimento supergene in un clima tropicale. I risultati positivi del recente lavoro di esplorazione geochimica svolto finora indicano il potenziale di REEs, niobio (Nb), scandio (Sc) e cobalto (Co) all'interno di argille lateritiche ad adsorbimento ionico.