Appia Rare Earths & Uranium Corp. ha annunciato che, dopo aver completato con successo la valutazione del lavoro storico e di due diligence condotto dall'esperto di minerali industriali consulente della Società, Don Hains, P.Geo, ha iniziato un'aggressiva campagna di trivellazione a trivella e a circolazione inversa per delineare una potenziale stima delle risorse sul Target #4 del suo progetto PCH di argilla ionica nello Stato di Goias, Brasile. Sono stati analizzati e tracciati tutti i dati delle perforazioni diamantate e a trivella, delle trincee, del campionamento dei sedimenti del torrente e dei vari metodi di analisi geofisica che coprono il Target #4 del vasto progetto PCH di 17.551 ettari.

I risultati hanno rivelato un potenziale di esplorazione significativo, con valori impressionanti che spesso superano i depositi di argilla ionica conosciuti in Brasile, in particolare per le terre rare pesanti di grande valore come il terbio e il disprosio. In particolare, la valutazione dei dati da parte della Società ha identificato una concentrazione media di elementi di terre rare totali (TREE), determinata dal campionamento con trivella, di 1.291 ppm, con la concentrazione più alta registrata che ha raggiunto 16.648 ppm. Il lavoro storico dei Fornitori indica che gli ETR magnetici rappresentano il +/- 25% degli ETR trovati nell'area del progetto.

È iniziata un'indagine topografica Lidar che copre circa 1.700 ettari, comprendendo le estensioni meridionali, occidentali e nord-occidentali del Target #4. Nelle prossime settimane verranno condotte campagne di perforazione con trivella e a circolazione inversa (RC), con circa 300 fori previsti nell'area del Target #4. Il Progetto PCH si trova nella Provincia Strutturale di Tocantins, nella Cintura di Piegatura di Brasilia, più precisamente nell'Arco Magmatico di Arenopolis.

Il Progetto PCH ha una superficie di 17.551,07 ettari e si trova nello Stato di Goias, in Brasile. È classificato come un giacimento di roccia intrusiva alcalina con una mineralizzazione di REE e Niobio altamente anomala.

Questa mineralizzazione è legata alle litologie alcaline del Complesso Plutonico Fazenda Buriti e ai prodotti di alterazione idrotermale e superficiale di questo complesso mediante arricchimento supergene in un clima tropicale. I risultati positivi del recente lavoro di esplorazione geochimica svolto finora indicano il potenziale di REEs e Niobio all'interno di argille lateritiche ad adsorbimento ionico.