Il principale esportatore di petrolio, l'Arabia Saudita, potrebbe tagliare i prezzi del greggio che vende all'Asia per il secondo mese di agosto, seguendo la debolezza del benchmark mediorientale di Dubai, hanno detto venerdì fonti commerciali.

La potenziale riduzione dei prezzi per l'Asia, che rappresenta circa l'80% delle esportazioni di petrolio dell'Arabia Saudita, sottolinea la pressione che devono affrontare i produttori dell'OPEC, dato che l'offerta non-OPEC continua a crescere, mentre l'economia globale affronta venti contrari.

Il prezzo ufficiale di vendita (OSP) per il greggio Arab Light venduto all'Asia nel mese di agosto potrebbe diminuire da 60 a 80 centesimi al barile rispetto al mese di luglio, forse ai minimi da aprile, hanno detto quattro fonti delle raffinerie asiatiche in un sondaggio Reuters.

Gli intervistati si aspettano tagli di prezzo leggermente più profondi per le qualità più pesanti - Arab Medium e Arab Heavy - rispetto all'Arab Light, a causa del miglioramento dell'offerta da parte di Messico e Canada.

I prezzi comparativamente più alti del petrolio saudita hanno spinto i raffinatori in Cina a ridurre le importazioni dall'Arabia Saudita per il terzo mese consecutivo a luglio.

Si prevede che i potenziali tagli dei prezzi per il mese di agosto seguiranno un restringimento della retrogradazione per gli spread dei prezzi mensili di Dubai di 85 centesimi questo mese rispetto a maggio, un segno di allentamento della stretta offerta. La retrogradazione si riferisce a prezzi immediati più alti di quelli dei mesi futuri.

I futures globali del greggio sono stati sostenuti dai tagli dell'OPEC+ e dal picco della domanda estiva nell'emisfero settentrionale, che dovrebbe portare ad un deficit di offerta in questo trimestre, anche se gli analisti si aspettano una maggiore offerta da parte dei produttori non-OPEC nelle Americhe. [O/R]

Il margine medio di una raffineria complessa a Singapore, il punto di riferimento per i raffinatori asiatici, si è stabilizzato a 3,62 dollari al barile negli ultimi 15 giorni, dopo essere sceso per due mesi consecutivi, secondo i dati LSEG. Gli OSP del greggio saudita vengono solitamente rilasciati intorno al quinto di ogni mese e stabiliscono la tendenza per i prezzi iraniani, kuwaitiani e iracheni, influenzando circa 9 milioni di barili al giorno (bpd) di greggio destinati all'Asia.

Il gigante petrolifero statale Saudi Aramco stabilisce i prezzi del greggio in base alle raccomandazioni dei clienti e dopo aver calcolato la variazione del valore del suo petrolio nell'ultimo mese, in base ai rendimenti e ai prezzi dei prodotti.

I funzionari di Saudi Aramco, per politica, non commentano gli OSP mensili del regno.

Di seguito sono riportati i prezzi sauditi previsti per agosto (in $/bbl rispetto alla media Oman/Dubai):

LUGLIO Variazione est.AUG OSP

Arab Extra Light +2,20 -0,65 +1,55

Arab Light +2,40 -0,80/-0,60 +1,60/+1,80

Arab Medium +1,95 -0,80/-0,70 +1,15/+1,25

Arabo Pesante +1,20 -0,80/-0,65 +0,40/+0,55

Fonte: Reuters, commercio