Il favorevole quadro economico e la solidità finanziaria raggiunta dal gruppo, si legge in una nota, hanno creato le condizioni per il ritorno a una politica di remunerazione degli azionisti: alla prossima assemblea verrà proposta la distribuzione di un dividendo unitario di 0,085 euro.

I ricavi 2022 sono attesi in crescita 'mid-single digit', per l'Ebitda adjusted è previsto un incremento di oltre il 20% e l'utile netto è stimato in crescita 'double-digit'.

Nel 2021 l'Ebitda adjusted si è attestato a 105,7 milioni di euro da 98,1 milioni, con una marginalità pari al 13,1%.

Il cash flow ordinario per quest'anno è atteso in linea con il 2021, quando è stato pari a 68,2 milioni da 51,2 milioni nel 2020.

La posizione finanziaria netta ante Ifrs16 è positiva per 37,4 milioni non considerando gli effetti dell'acquisizione di D Scuola, inclusi i quali si attesta a -94,8 milioni.

"Nel 2021 la bontà delle scelte intraprese ha premiato il Gruppo Mondadori con risultati consolidati superiori alle guidance, benché queste fossero già state riviste al rialzo nel corso dell'anno", commenta nella nota l'AD Antonio Porro, sottolineando come il gruppo abbia raggiunto il "miglior risultato netto degli ultimi 10 anni" e una posizione finanziaria netta tornata positiva dopo oltre 15 anni.

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(Sabina Suzzi, editing Stefano Bernabei)