Atea Pharmaceuticals, Inc. ha annunciato che l'Azienda presenterà nuovi risultati di efficacia, compresi i dati SVR12 (endpoint primario), della coorte di Fase 2 lead-in che valuta la combinazione di bemnifosbuvir (un inibitore orale della polimerasi nucleotidica NS5B) e ruzasvir (un inibitore orale di NS5A) per il trattamento del virus dell'epatite C (HCV) al Congresso 2024 dell'Associazione Europea per lo Studio del Fegato (EASL), che si terrà dal 5 all'8 giugno 2024 a Milano, Italia. Saranno presentati anche dati preclinici che dimostrano l'elevata barriera alla resistenza e la farmacocinetica di bemnifosbuvir e il basso rischio di interazioni farmaco-farmaco di ruzasvir. Più di 2 milioni di persone negli Stati Uniti convivono con l'HCV cronico e ogni anno vengono diagnosticati circa 100.000 nuovi casi cronici.

Le diagnosi di HCV superano continuamente i tassi di guarigione annuali, poiché meno di un terzo delle persone a cui viene diagnosticato l'HCV riceve un trattamento tempestivo. Con la persistenza dell'HCV, sono emerse sei varianti principali, o genotipi. Il genotipo 1 è il più diffuso, mentre alcune varianti, come il genotipo 3, possono essere più difficili da trattare a causa di mutazioni che permettono al virus di sviluppare resistenza contro i farmaci HCV esistenti.