Martedì scorso, Onepoint ha accolto con favore il sostegno del Consiglio di Amministrazione di Atos alla sua proposta di acquisizione del gruppo di consulenza tecnologica. In un comunicato stampa diramato questa mattina, David Layani, fondatore e presidente dell'azienda, ha dichiarato che è stato compiuto un passo 'importante' che consentirà di avviare la fase finale delle trattative sulla ristrutturazione finanziaria dell'azienda, dopo un 'lungo periodo di incertezza' che ha interessato l'attività.

Faremo tutto ciò che è in nostro potere per raggiungere una soluzione rapida e duratura, che darà al gruppo un bilancio sano, un progetto chiaro e un team di gestione determinato", ha sottolineato.



Il progetto 'One Atos' - guidato dal consorzio composto da Onepoint, Butler Industries ed Econocom - è stato ufficialmente selezionato questa mattina dal Consiglio di Amministrazione di Atos. L'offerta indicativa preliminare del consorzio prevede la conversione di 2,9 miliardi di euro di debito in capitale, soggetta ad aggiustamenti.



L'acquisizione proposta si basa anche sull'ottenimento di 1,5 miliardi di euro di finanziamenti operativi, compresi 300 milioni di euro di garanzie bancarie. Infine, si basa sull'apporto di 250 milioni di euro di nuovo capitale, di cui 175 milioni di euro saranno apportati dal consorzio per una quota equivalente al 21% del capitale.





I restanti 75 milioni di euro saranno apportati dai creditori, per una quota equivalente al 9% del capitale. In vista di questa transazione, che gli analisti considerano 'molto diluitiva', con meno dello 0,1% del capitale che tornerà agli attuali azionisti dopo la ristrutturazione, le azioni Atos sono scese dell'11% questa mattina. Copyright (c) 2024 CercleFinance.com. Tutti i diritti riservati.