Atos ha annunciato mercoledì di aver avviato una fase di due diligence con Airbus per l'acquisto della sua attività BDS (Big Data & Security), per la quale il costruttore europeo di aerei propone un valore aziendale compreso tra 1,5 e 1,8 miliardi di euro.

"Attualmente in una fase preliminare, le discussioni riguardano "l'intero perimetro BDS"", ha dichiarato l'azienda in un comunicato stampa.

Ha aggiunto di aver ricevuto due lettere che indicano un interesse non vincolante per la sua attività BDS.

Inoltre, il gruppo di servizi IT ha dichiarato che "la dimensione inizialmente prevista dell'aumento di capitale di Eviden" sarà ridotta, come parte delle trattative con EPEI, una società di proprietà dell'uomo d'affari ceco Daniel Kretinsky.

Il ramo Tech Foundations di Atos sarà venduto a EPEI per due miliardi di euro, in cambio della partecipazione del 7,5% di Daniel Kretinsky nella divisione di cybersecurity che Atos manterrà, rinominata Eviden.

"L'azienda sta esaminando con EPEI le condizioni legali e finanziarie in base alle quali EPEI potrebbe essere svincolata, in tutto o in parte, dal suo impegno a partecipare", ha dichiarato Atos.

Atos sta anche discutendo con le sue banche per organizzare il rimborso e il finanziamento dei suoi debiti, in particolare attraverso la vendita di attività, compresa la sua attività BDS.

L'azienda sta prendendo in considerazione cessioni di asset "ben superiori ai 400 milioni di euro menzionati nel comunicato stampa del 28 luglio 2023, al fine di rispettare le scadenze di finanziamento".

Se la transazione con EPEI non dovesse andare in porto, l'azienda sta valutando ulteriori cessioni di asset.

Atos sta anche pianificando due estensioni di sei mesi del suo prestito da 1,5 miliardi di euro, la prima delle quali entrerà in vigore il 29 gennaio. (Relazione Gaëlle Sheehan, a cura di Blandine Hénault)