Si prevede che Wall Street sia in ribasso venerdì e anche i mercati azionari europei si stanno ritirando a metà seduta, con tecnologia e banche sotto pressione.

Il dollaro sta salendo e gli investitori stanno digerendo i dati sull'attività del settore privato nell'Eurozona, in vista della pubblicazione degli equivalenti statunitensi venerdì.

I futures sugli indici di New York indicano un'apertura di Wall Street in calo dello 0,06% per il Dow Jones, dello 0,08% per lo Standard & Poor's-500 e dello 0,04% per il Nasdaq.

A Parigi, il CAC 40 ha perso lo 0,49% a 7.633,40 punti intorno alle 11:01 GMT. A Francoforte, il Dax è sceso dello 0,50% e a Londra, il FTSE 100 ha perso lo 0,58%.

L'indice EuroStoxx 50 è sceso dello 0,69%, il FTSEurofirst 300 dello 0,63% e lo Stoxx 600 dello 0,64%.

I mercati azionari stanno optando per un approccio cauto alla fine della settimana, con le banche e il settore tecnologico che hanno sofferto in particolare, in quanto la sessione è stata ricca di indicatori macroeconomici che gli investitori devono ancora digerire, e l'apprezzamento del dollaro sta pesando sulle azioni.

Tuttavia, lo STOXX 600, l'indice di riferimento europeo, è pronto per un modesto guadagno settimanale, dopo un calo di oltre il 2% la scorsa settimana, quando i mercati sono stati scossi dall'annuncio del Presidente francese Emmanuel Macron di elezioni parlamentari anticipate.

Sul fronte macroeconomico, è stata una mattinata intensa con la pubblicazione degli indicatori sull'attività del settore privato nell'Eurozona e in Gran Bretagna.

Le indagini dei responsabili degli acquisti di S&P Global/HCOB hanno mostrato che l'attività del settore privato è rallentata a giugno in Germania e che la debolezza della domanda ha pesato sull'attività economica in Francia. Anche nell'Eurozona, la crescita dell'attività commerciale ha subito un brusco rallentamento questo mese a causa del calo della domanda, il primo da febbraio.

La pubblicazione di questi dati, che testimoniano il rallentamento dell'economia nell'Eurozona e che potrebbero essere a favore di un ulteriore taglio dei tassi chiave da parte della Banca Centrale Europea (BCE), sta spingendo al ribasso i rendimenti dei titoli di Stato in tutto il continente.

Negli Stati Uniti, i mercati attendono la pubblicazione degli indici S&P Global PMI per il settore privato alle 13:45 GMT e i dati sulle rivendite di case alle 14:00 GMT per avere ulteriori indizi sulla salute dell'economia più grande del mondo.

TITOLI DA TENERE D'OCCHIO A WALL STREET

Nvidia è in calo dell'1,5% nelle contrattazioni pre-mercato dopo che le perdite nella sessione precedente hanno portato la sua valutazione di mercato al di sotto di quella di Microsoft.

VALORI IN EUROPA

Nello STOXX 600, il settore bancario (-1,53%) continua a soffrire dell'incertezza politica in Francia. Le banche francesi Société Générale, BNP Paribas e Crédit Agricole sono scese venerdì.

Il settore tecnologico è in calo dell'1,2% dopo i recenti guadagni.

La forza del biglietto verde ha pesato anche sul settore delle risorse di base (-0,6%) e sul settore energetico (-0,5%).

A Parigi, Atos, altamente volatile, è crollata del 13%. Il gruppo ha dichiarato giovedì sera che il suo obiettivo di raggiungere un accordo definitivo di ristrutturazione finanziaria con il consorzio Onepoint e i creditori finanziari entro luglio 2024 rimane invariato.

A Francoforte, Varta è scesa del 2%; il produttore tedesco di batterie ha annunciato giovedì sera una revisione al ribasso delle sue previsioni di vendita per quest'anno.

Altrove in Europa, il produttore di birra danese Carlsberg è sceso del 6,7% dopo che il gruppo britannico Britvic (+5,6%) ha rifiutato la sua offerta di acquisizione.

TASSI

I rendimenti dei titoli di Stato dell'Eurozona sono scesi venerdì dopo la pubblicazione delle indagini PMI sull'attività del settore privato nell'Eurozona, che hanno mostrato una debolezza maggiore del previsto, il che potrebbe favorire un ulteriore taglio dei tassi di riferimento da parte della Banca Centrale Europea (BCE).

I sondaggi suggeriscono "che una solida ripresa dell'economia dell'Eurozona non è una conclusione scontata", ha affermato Franziska Palmas, analista di Capital Economics.

Il rendimento del Bund tedesco decennale, il benchmark della zona euro, è sceso di 6,8 punti base al 2,3560% e il suo equivalente a due anni di 7,1 punti base al 2,7510%.

In Francia, il rendimento dell'OAT decennale, recentemente sotto pressione a causa delle turbolenze politiche, è sceso di 3,5 punti base al 3,1189%.

Negli Stati Uniti, il rendimento dei Treasury decennali è sceso di 2,6 punti base al 4,2283%.

CAMBIO ESTERO

Sui mercati valutari, il dollaro ha guadagnato lo 0,22% rispetto ad un paniere di valute di riferimento, in quanto l'approccio della Federal Reserve ai tagli dei tassi d'interesse si è contrapposto ai tagli o alle prospettive più ottimistiche di altri Paesi, come la Svizzera e il Regno Unito.

L'euro ha perso lo 0,19% a 1,0680.

PETROLIO

I prezzi del petrolio sono rimasti poco variati venerdì, ma dovrebbero registrare una seconda settimana in verde grazie ai segnali di miglioramento della domanda e al calo delle scorte di greggio negli Stati Uniti.

Il Brent è sceso dello 0,04% a 85,68 dollari al barile, mentre il West Texas Intermediate (WTI) ha perso lo 0,01% a 81,28 dollari.

PRINCIPALI INDICATORI ECONOMICI NELL'AGENDA DI VENERDÌ:

PAESE GMT INDICATORE PERIODO CONSENSO PRECEDENTE USA 13h45 S&P Global PMI giugno 51,0 51,3

(1a stima) USA 13h45 Services PMI (1 giugno 53,7 52,0

stima) USA 13h45 Indice S&P Global PMI giugno - 54,5

composito (1a stima) USA 14h00 Vendite di case a maggio 4,10 mln 4,14 mln

(Alcuni dati potrebbero essere leggermente ritardati)

(Scritto da Diana Mandiá)