I mercati azionari europei, e in particolare il CAC 40, hanno aperto in forte rialzo lunedì dopo quattro sessioni consecutive di ribassi, con gli investitori sollevati dai risultati del primo turno delle elezioni legislative in Francia.

A Parigi, il CAC 40 è balzato del 2,51% a 7.667 punti intorno alle 07:05 GMT, guidato dalle banche, che inizialmente avevano sofferto dell'incertezza sollevata dall'annuncio di elezioni parlamentari anticipate.

A Francoforte, il Dax è avanzato dell'1,02%, rispetto allo 0,62% del FTSE di Londra.

L'indice paneuropeo FTSEurofirst 300 ha guadagnato lo 0,94%, l'EuroStoxx 50 l'1,69% e lo Stoxx 600 l'1,06%.

I futures sugli indici di New York suggeriscono che Wall Street aprirà in rialzo, con il Dow Jones che guadagnerà lo 0,24%, rispetto allo 0,34% dello Standard & Poor's 500 e allo 0,43% del Nasdaq.

Secondo i risultati finali, il Rassemblement National (RN) e i suoi alleati Les Républicains (LR) hanno ottenuto il 33,15% dei voti al primo turno delle elezioni legislative francesi, davanti al Nouveau Front Populaire (NFP), che ha ottenuto il 27,99%, e alla lista presidenziale "Ensemble" (20,4%).

Il punteggio del RN è stato inferiore a quanto temevano gli investitori, spiegando il rimbalzo degli indici all'apertura.

"In termini di reazioni del mercato, il voto di ieri sera non ha rappresentato lo scenario peggiore (una maggioranza anticipata per l'RN o il PNF) del primo turno, ma lo scenario meno peggiore", ha riassunto John Plassard, Direttore di Mirabaud.

Lo spread tra i titoli sovrani francesi a 10 anni

e le loro controparti tedesche è sceso a 74 pb, rispetto al picco di 84 pb di venerdì.

Tuttavia, l'incertezza politica è destinata a rimanere, osserva Bruno Cavalier, capo economista di Oddo BHF, e gli asset francesi potrebbero rimanere volatili.

Lunedì sono attesi diversi indicatori, tra cui gli indicatori PMI finali di giugno per il settore manifatturiero, nonché l'inflazione tedesca di giugno.

Quest'ultima sarà osservata da vicino, in quanto potrebbe contribuire a definire la tendenza dell'inflazione nell'Eurozona, che sarà pubblicata martedì, un indicatore chiave per la conduzione della politica monetaria.

Sul fronte dei valori, Atos è salita del 21,7% dopo aver annunciato domenica di aver raggiunto un accordo sui termini della sua ristrutturazione finanziaria, che la metterà nelle mani dei suoi creditori.

Le banche francesi sono salite dopo i risultati delle elezioni parlamentari: Société Générale, Crédit Agricole e BNP Paribas hanno guadagnato tra il 5% e il 7%. (Scritto da Corentin Chappron, a cura di Blandine Hénault)