BASILEA (awp/ats) - Avolta - società nata l'anno scorso dalla fusione fra Dufry, colosso basilese specializzato nel commercio esentasse (duty-free), e Autogrill, azienda italiana che opera nei servizi di ristorazione per i viaggiatori - ha archiviato il 2023 con un fatturato di 12,5 miliardi di franchi, in progressione del 16% su base comparabile.

La crescita organica del 22% ha compensato il netto impatto negativo dei cambi, hanno indicato oggi i vertici. Passi avanti sono stati compiuti anche in materia di redditività: il risultato operativo di base a livello Ebitda (cioè prima di interessi, imposte, svalutazioni e ammortamenti) si è attestato a 1,1 miliardi, in aumento del 20%, mentre l'utile netto di base ha fatto un balzo del 26% a 308 milioni.

"Il 2023 è stato un anno di grande successo per Avolta", afferma il Ceo, citato in un comunicato. "L'impresa ha portato a termine una trasformazione aziendale". Il lancio del nuovo nome ha anche tracciato la strada verso una duratura crescita redditizia, argomenta il manager.

Come annunciato già lo scorso autunno gli azionisti si vedranno attribuire un dividendo, per la prima volta dalla pandemia: l'elargizione sarà di 70 centesimi per titolo. La dirigenza guarda anche con fiducia all'esercizio in corso: la dinamica globale dei passeggeri aerei è in crescita e l'impresa conta quindi su un aumento della domanda.

Le novità odierne sono state accolte bene in borsa: sul mercato di Zurigo l'azione Avolta è arrivata a guadagnare sino al 4%, in un mercato generalmente poco mosso. Dall'inizio di gennaio l'azione ha guadagnato l'8%, mentre sull'arco di un anno la performance è del -17%.

Fondata a Basilea nel 1865 con il nome di Weitnauer, la società è entrata come grossista sul mercato duty-free nel 1948. Dal 1953 è diventata anche un operatore al dettaglio, con l'apertura di un primo punto vendita a Parigi. Il gruppo ha assunto il nome Dufry nel 2003 e dal 2005 è presente in borsa. La nuova ragione sociale è stata lanciata nell'ottobre 2023, dopo l'acquisizione di Autogrill. Oggi è una realtà attiva in 73 paesi, con un totale di 5100 negozi e punti di ristoro situati in aeroporti, stazioni ferroviarie, aree di servizio autostradali, porti e navi da crociera, che entra in contatto ogni anno con 2,3 miliardi di clienti potendo fare leva su un organico di 76'000 dipendenti.