AXIM Biotechnologies, Inc. ha annunciato di aver firmato un accordo di partnership commerciale globale esclusivo con Verséa Ophthalmics, LLC, una divisione aziendale di Verséa Holdings, Inc. (“Verséa”) L'accordo fornirà a Verséa il diritto commerciale esclusivo del portafoglio proprietario di AXIM di lettori di test di laboratorio point-of-care (POC) e di tre test diagnostici di biomarcatori chiave, progettati specificamente per assistere i medici oculisti nel rilevare e quantificare i biomarcatori associati alla malattia dell'occhio secco da carenza acquosa e alla congiuntivite allergica non specifica. I tre test AXIM sui biomarcatori chiave – il test dell'immunoglobulina E (IgE) oculare, il test della lattoferrina e il futuro test MMP-9 – richiedono la raccolta di 0,5 microlitri di lacrime e forniscono risultati quantitativi in meno di 10 minuti. Verséa prevede di lanciare i test IgE e Lattoferrina ai prossimi congressi dell'American Academy of Ophthalmology (AAO) e dell'American Academy of Optometry (AAOPT) del 2022.

Il test MMP-9 dovrebbe seguire nei prossimi 18-24 mesi. Negli ultimi mesi, AXIM si è preparata a scalare la produzione dei suoi test in previsione di un accordo come quello raggiunto con Verséa ed è ora pronta a sostenere i nuovi ordini associati all'accordo e al successivo lancio. L'accordo è un'illustrazione del recente impegno di Verséa nel settore della cura degli occhi, dopo la nomina del Dr. Rob Sambursky, MD, a Presidente della Corporate e di Verséa Ophthalmics, una nuova divisione aziendale destinata a fornire soluzioni innovative per la diagnosi, il trattamento e la gestione delle malattie della superficie oculare.

La lattoferrina è una proteina contenuta nelle lacrime che protegge la superficie oculare con le sue proprietà antimicrobiche e antinfiammatorie. Sono state dimostrate concentrazioni più basse di lattoferrina nei pazienti con occhio secco, che è associato a una diminuzione della produzione di lacrime acquose. L'immunoglobulina E (IgE) oculare è un biomarcatore per le allergie e un biomarcatore chiave principalmente associato alla congiuntivite allergica.

Entrambi i test sono autorizzati dalla FDA e hanno codici CPT Medicare dedicati. Il terzo test, un test quantitativo della Matrice Metalloproteinasi 9 (MMP-9) lacrimale, rappresenta un progresso significativo nella misurazione dell'intensità dell'infiammazione che colpisce i pazienti con occhio secco. Essendo un test quantitativo per la MMP-9, questo test consente una classificazione e una gestione più obiettiva della malattia dell'occhio secco, nonché una successiva guida terapeutica pre e post-chirurgica.

Le complicazioni post-chirurgiche, come il peggioramento dei sintomi dell'occhio secco e dell'errore refrattivo, possono essere mitigate identificando e trattando l'occhio secco prima delle misurazioni corneali della cataratta e della chirurgia refrattiva.