(Alliance News) - Banca Generali Spa ha reso noto giovedì che l'esercizio 2022 si è chiuso con un utile netto consolidato di EUR213,0 milioni, in calo del 34% rispetto gli EUR323,1 milioni dell'esercizio precedente.

Il cda, inoltre, rende noto che presenterà la proposta di distribuire dividendi per EUR192,8 milioni, pari a EUR1,65 per azione, corrispondenti ad un pay-out totale del 91% circa dell'utile consolidato dell'esercizio 2022.

Per quanto riguarda il calo dell'utile, la società spiega che il 2021, aveva beneficiato degli effetti straordinari di mercati finanziari estremamente favorevoli. "Al contrario - precisa Banca Generali - lo scorso anno è stato caratterizzato da un contesto particolarmente negativo per gli investimenti vista la concomitante discesa di tutte le asset class innescata delle tensioni geopolitiche e dal cambio di paradigma sui tassi per le pressioni inflattive".

L'utile netto ricorrente è invece salito del 25% a EUR221,1 milioni, rispetto ai EUR176,6 milioni del 2021. Tale valore segna un nuovo massimo storico nel percorso di sviluppo sostenibile della banca, superiore alle stime interne e agli obiettivi presentati nel piano triennale. Al risultato hanno contribuito la flessibilità del modello di business e le numerose iniziative messe in atto per favorire la diversificazione e la sostenibilità dei ricavi. A questi si aggiunge una prudente attenzione ai costi che contribuisce a rafforzare l'efficienza operativa supportando la redditività ricorrente.

L'Ebitda al 2022 è pari a EUR420,0 milioni in calo del 27% rispetto a EUR572,7 milioni del 2021.

Il margine di intermediazione nel 2022 si è attestato a EUR639,8 milioni, in calo da EUR779,3 milioni dell'esercizio precedente.

Il margine di interesse ammonta a EUR145,0 milioni in aumento del 74% da EUR83,3 milioni del 2021.

Per quanto riguarda i coefficienti patrimoniali, l'indice CET1 del 2022 è al 15,6% in calo dal 15,7% del 30 settembre 2022.

Il Total Capital ratio è invece del 16,7%, dal 16,8% del 30 settembre 2022.

L'indicatore di leva finanziaria leverage della banca al 31 dicembre 2022 si posiziona al 4,3% dal 4,2% del 30 settembre 2022 confermandosi sostanzialmente stabile e ampiamente sopra i requisiti regolamentari.

Gli indicatori di liquidità della banca si mantengono su livelli di eccellenza: il Liquidity Coverage ratio si conferma al 338% dal 363% del 30 settembre 2022 e il Net Stable Funding ratio al 203% dal 215% del 30 settembre 2022.

Le masse totali di Banca Generali al 31 dicembre 2022 si sono attestate a EUR83,1 miliardi in calo del 3,1% rispetto all'anno precedente, quando erano EUR85,7 miliardi.

La raccolta netta totale del 2022 si è confermata solida a EUR5,7 miliardi, in calo del 26% rispetto all'anno 2021, attestandosi al 7% delle masse di inizio periodo mentre la raccolta di gennaio 2023 è stata pari a EUR417 milioni in calo dagli EUR483 milioni di gennaio 2022.

Per quanto riguarda il quarto trimestre, l'utile netto è salito a EUR57,6 milioni dai EUR52,2 milioni dello scorso anno.

Il margine di interesse del quarto trimestre è salito del 215% a EUR57,1 milioni da EUR18,1 milioni dello stesso periodo del 2021, spinto dal rialzo della redditività degli attivi fruttiferi nel trimestre. Al risultato hanno inoltre contribuito EUR6,0 milioni legati alla revisione dei rendimenti del portafoglio di titoli inflation-linked.

Per quanto riguarda il futuro, "nonostante la turbolenza e l'incertezza che ha caratterizzato il 2022", la banca "rimane in linea con gli obiettivi per il triennio 2022-2024", con un flusso cumulato di raccolta netta compreso tra EUR18,0 - EUR22,0 miliardi.

La banca, inoltre, conferma l'obiettivo di distribuire EUR7,5- EUR8,5 per azione di dividendi cumulati nel periodo 2022-2025.

Banca Generali, giovedì, scambia in rosso frazionale a EUR34,08 per azione.

Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter

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