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Risultati al 31 marzo 2023

Banca Generali accelera la crescita nel trimestre

  • Utile netto: €83,1 milioni (+22%)
  • Utile netto ricorrente1: €77,0 milioni (+45%)
  • Margine d'interesse: €71,0 milioni (+215%)
  • Commissioni nette ricorrenti: €113,3 milioni (-6%)
  • Costi operativi 'core': €57,4 milioni (+6%)

Masse al nuovo massimo storico

  • Masse totali: €85,9 miliardi (+2%)
  • Masse in Consulenza Evoluta: €7,8 miliardi (+10%)
  • Raccolta netta nel trimestre: €1,5 miliardi (+4%)
  • Raccolta netta da inizio anno: €2,0 miliardi2 (+4%)

Posizione patrimoniale e liquidità ai vertici del settore

  • CET1 ratio al 16,0% e TCR ratio al 17,1%
  • LCR ratio al 326% e NSFR ratio al 224%

Milano, 11 maggio 2023 - Il Consiglio di Amministrazione di Banca Generali ha approvato i risultati consolidati al 31 marzo 2023.

L'Amministratore Delegato e Direttore Generale di Banca Generali, Gian Maria Mossa, ha commentato: "Siamo molto soddisfatti del risultato che evidenzia ancora una volta la nostra capacità di crescita in ogni contesto. Siamo al massimo storico di portafoglio clienti, con oltre il 70% di questi che generano commissioni ricorrenti. La richiesta di servizi di investimento a maggiore valore aggiunto tocca nuovi record con Gestioni Patrimoniali e Consulenza a pagamento che complessivamente superano i 17mld. Anche in termini di raccolta il dato del primo trimestre risulta

  1. Utile al netto di performance fees, ricavi da trading non ricorrenti e altre poste di natura straordinaria.
  2. Dati cumulati al 30.04.2023.

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in aumento, con un grande contributo dei consulenti in struttura, a conferma della qualità dei nostri professionisti e del crescente bisogno di consulenza da parte della clientela di alto standing. In un periodo caratterizzato da persistente volatilità e complessità dallo scenario dei tassi abbiamo registrato con le nostre attività ricorrenti di business il miglior utile trimestrale della nostra storia. Le commissioni ricorrenti hanno tenuto piuttosto bene anche grazie alla creazione di valore sul mondo amministrato che ha raggiunto un picco storico in linea con il ciclo di politica monetaria. Guardiamo con cautela alle sfide economico-finanziarie sui mercati per i prossimi mesi ma siamo fiduciosi di poter continuare a crescere in linea ai target del piano forti di un posizionamento unico e di un livello di servizio sempre più riconosciuto e apprezzato dalla clientela".

RISULTATI ECONOMICI AL 31 MARZO 2023

Il primo trimestre del 2023 si è chiuso con un utile netto consolidato di €83,1 milioni, in aumento del 22% rispetto ai €68,3 milioni del corrispondente periodo dello scorso esercizio. Tale risultato è stato raggiunto in un contesto di listini in graduale recupero dai minimi dello scorso anno, ma ancora caratterizzati da una forte volatilità e incertezza sul fronte macroeconomico e geopolitico. Banca Generali, facendo leva sulla diversificazione dei prodotti-servizi e sulla qualità della propria rete di professionisti, ha centrato al meglio le opportunità offerte dai mercati accelerando così verso i target di crescita dimensionale e reddituale.

Nel periodo, il profilo di qualità dell'utile è ulteriormente migliorato evidenziando così i continui passi avanti nel percorso verso una crescita sostenibile sul fronte finanziario. L'utile netto ricorrente è infatti salito del 45% a €77,0 milioni, raggiungendo così il nuovo massimo mai registrato in un solo trimestre. Il risultato raccoglie i frutti delle numerose iniziative messe in atto per favorire la sostenibilità e la diversificazione dei ricavi, beneficando anche dalla normalizzazione del livello dei tassi d'interesse, oltre che della consueta disciplina nella gestione operativa della banca. Complessivamente, la componente ricorrente ha rappresentato il 93% dell'utile del periodo

contro un'incidenza del 78% nel corrispondente periodo dello scorso anno.

Esaminando le principali voci di bilancio si segnala quanto segue:

Il margine di intermediazione è stato pari €193,2 milioni contro i €160,8 milioni del 1Q 2022. Il significativo incremento è stato guidato dall'accelerazione del margine finanziario (€74,9 milioni, +175,8%) a fronte di commissioni nette ricorrenti a €113,3 milioni (-5,6%) e commissioni variabili ridimensionate nell'impatto (€5,0 milioni, -63,3%) per effetto della volatilità dei mercati.

Nello specifico, il margine d'interesse (€71,0 milioni, +214,9% a/a, +24,2% t/t) ha beneficiato della crescita dei rendimenti degli attivi in linea con l'aumento dei tassi di mercato. La marginalità ha beneficiato in particolare di un portafoglio di titoli obbligazionari caratterizzato da una duration corta (1,2 anni) e un'elevata incidenza di titoli a tasso variabile (53% del totale). Gli impieghi fruttiferi si sono attestati a fine periodo a €15,5 miliardi, un livello lievemente inferiore a quello di fine anno (- 1,8%).

Le commissioni lorde ricorrenti sono state pari a €238,1 milioni (-2,7% rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno). Nel dettaglio, le commissioni lorde di gestione si sono attestate a €199,8 milioni rispetto ai €209,9 milioni dello scorso anno per effetto delle minori masse medie gestite in condizioni di mercato caratterizzate da forti pressioni e complessità. Al contrario, le

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commissioni bancarie e d'ingresso sono aumentate a €38,3 milioni (+10,2%), mostrando un solido progresso supportato dalle iniziative di diversificazione dei ricavi messe in atto dalla Banca e dall'interesse dei clienti per le soluzioni di risparmio amministrato.

I costi operativi confermano l'efficienza gestionale nonostante le dinamiche inflattive attestandosi a €63,7 milioni (+6,2% su base annuale), con un risultato che include €1,1 milioni di oneri straordinari. I costi operativi 'core' sono stati pari a €57,4 milioni, (+6,0% a/a), di cui €1,5 milioni legati all'avvio di 'BG Suisse', in linea dunque alle proiezioni di piano.

L'incidenza dei costi operativi sulle masse totali è migliorata a 30bps (31bps a fine 2022), mentre il Cost/Income ratio, rettificato per le componenti non ricorrenti quali le commissioni variabili, si è sensibilmente ridotto al 33,2% (40,8% a fine 2022 e 40,4% nel primo trimestre 2022), a ulteriore dimostrazione dell'efficacia operativa.

Nel trimestre sono stati contabilizzati accantonamenti, contributi ai fondi bancari e rettifiche di valore nette per €15,0 milioni contro i €13,0 milioni dello scorso anno (+16,4%). La variazione è principalmente legata a maggiori accantonamenti prudenziali per rischi e oneri (€10,2 milioni rispetto ai €5,0 milioni del precedente esercizio).

Il tax-rate del periodo si è attestato a 27,4%, in aumento rispetto al 22,7% del corrispondente periodo dello scorso anno principalmente per la riduzione dell'incidenza del risultato realizzato da giurisdizioni estere per la minore componente di commissioni variabili.

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COEFFICIENTI PATRIMONIALI AL 31 MARZO 2023

A livello patrimoniale, Banca Generali conferma la solidità dei propri parametri regolamentari con il CET1 ratio al 16,0% e il Total Capital ratio (TCR) al 17,1%. I coefficienti si posizionano su livelli ampiamente superiori ai requisiti minimi richiesti nell'ambito del processo di revisione e valutazione prudenziale SREP di 8,0% per il CET1 ratio e 12,3% per il TCR. Il Leverage ratio della Banca si è attestato al 4,5%, ben al di sopra del minimo regolamentare.

Infine, si confermano elevati gli indicatori di liquidità della banca: LCR-LiquidityCoverage ratio al 326% (dal 338% nel 2022) e il NSFR-NetStable Funding ratio al 224% (da 203% nel 2022). La Banca mostra inoltre un ampio livello di liquidità come emerge dalla mole di titoli ammissibili alle operazioni di rifinanziamento alla BCE (eligible assets) che si attestano a €10,9 miliardi, pari al 96% dell'intero portafoglio titoli della Banca.

RISULTATI COMMERCIALI

Le masse totali di Banca Generali a fine marzo sono cresciute a €85,9 miliardi, raggiungendo un nuovo massimo storico nel percorso di crescita dimensionale perseguito dalla Banca (+2,3% a/a, +3,5% da inizio anno). Il risultato è stato favorito dai solidi volumi della raccolta netta e dalla ripresa dei mercati finanziari messa a segno da inizio anno, dopo la forte correzione dell'anno precedente sia nell'equity, sia nei bond.

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Le soluzioni gestite (fondi/Sicav e contenitori finanziari e assicurativi) sono salite da inizio anno del 2,7% a €41,2 miliardi in scia alla ripresa dei mercati, trainate in particolare dagli ottimi risultati (per flussi e performance) dei contenitori finanziari che hanno continuato ad arricchirsi di nuove soluzioni. Nell'ambito dei prodotti gestiti si segnala poi il continuo incremento delle masse investite in soluzioni sostenibili (ESG), che a fine trimestre hanno toccato i €13,7 miliardi rispetto ai €12,9 miliardi di fine 2022, rappresentando il 33,2% del totale.

Le dinamiche di mercato e dei tassi hanno favorito poi la crescita dei conti amministrati (€18,9 miliardi, +44,0% a/a, +21,5% da inizio anno), vista l'attenzione alle opportunità dal reimpiego della liquidità.

In questo contesto emerge il rafforzamento della Banca nei servizi di advisory sui titoli e portafogli obbligazionari attraverso i propri servizi di Consulenza Evoluta. Questa ha infatti raggiunto €7,8 miliardi di masse a fine marzo (+10,2% a/a, +6,2% da inizio anno), con un progresso di oltre €450 milioni nel trimestre, arrivando così al 9,1% delle masse totali. Ad aprile le masse in Consulenza Evoluta hanno messo a segno un ulteriore progresso attestandosi a €8,0 miliardi (+8,3% da inizio

anno).

I prodotti assicurativi tradizionali (Ramo I) hanno risentito nei primi mesi dell'anno della competizione di altri strumenti di investimento legati al rialzo dei tassi obbligazionari attestandosi a €14,7 miliardi (-4,0% da inizio anno; -8,6% a/a). Le successive iniziative avviate dalla Banca hanno comunque riportato attenzione sulla domanda come si evince dai flussi di aprile.

Allargando lo sguardo alla fabbrica prodotti, le masse che fanno capo a BGFML sono aumentate del 3% da inizio anno a €19,1 miliardi (-4,9% a/a).

La raccolta netta tra gennaio e marzo è risultata molto solida in termini di volumi con €1,5 miliardi di nuovi flussi (+4,4% rispetto allo scorso anno). L'86% dei flussi è stato realizzato dal lavoro della struttura esistente3, a dimostrazione ancora una volta della qualità e vicinanza garantita dai consulenti BG.

Ad aprile il trend di raccolta è proseguito in modo sostenuto: la raccolta netta è ulteriormente cresciuta di €476 milioni, per un totale che da inizio anno raggiunge i €2,0 miliardi (+4,4% rispetto allo scorso anno).

In termini di prodotto si conferma la forte domanda per le soluzioni amministrate (€572 milioni nel mese, €3,3 miliardi da inizio anno) cui si affianca un crescente interesse verso il gestito finanziario (€95 milioni) ed una stabilizzazione della domanda verso i prodotti assicurativi (-€71 milioni ad aprile contro i -€220 milioni di marzo). In continua crescita la raccolta in servizi di Consulenza Evoluta, quadruplicata rispetto allo scorso anno attestandosi a €170 milioni (€505 milioni da inizio anno).

PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE

Il contesto economico e finanziario evidenzia un quadro di luci e ombre. La crescita economica globale fa emergere dinamiche solide con indicatori positivi sul fronte del mercato del lavoro, della

3 Consulenti Finanziari di Banca Generali ad esclusione dei nuovi reclutati dell'anno e dell'anno precedente.

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riduzione dei costi dell'energia, dei consumi e con il supporto della riapertura dell'economia cinese. Da inizio anno, la performance delle principali asset class mostra un generalizzato segno positivo seppure con qualche importante eccezione. D'altro canto, il persistere di tensioni geopolitiche, la necessità di contrastare livelli di inflazione ancora troppo elevati e le persistenti tensioni nel settore bancario americano impongono prudenza sul fronte delle aspettative.

In questo contesto, Banca Generali conferma gli obiettivi fissati per il 2023 di una raccolta netta compresa nel range di €5,7-6,7 miliardi e una crescita degli utili ricorrenti compresa tra il 15%-20% per l'anno in corso.

Questi obiettivi si inseriscono nell'ambito dei target finanziari espressi nel piano triennale 2022-2024 e comunicati ai mercati in occasione dell'Investor Day 2022:

  • Crescita dimensionale (Consistent Growth): stima per il triennio 2022-2024 di un flusso cumulato di raccolta netta compreso tra €18,0-€22,0 miliardi;
  • Crescita reddituale (Profitable Growth): generare una crescita media ponderata (CAGR) degli utili ricorrenti pari al 10-15% nell'arco del triennio 2022-2024;
  • Crescita remunerativa (Remunerative Growth): distribuire dividendi cumulati pari a €7,5- €8,5 per azione nel periodo 2022.2025 (vista per cassa).

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PRESENTAZIONE ALLA COMUNITA' FINANZIARIA

Oggi 11 maggio 2023, alle ore 14:00 CET si terrà una conference call con la comunità finanziaria per analizzare i risultati del trimestre nel dettaglio.

I numeri telefonici per seguire l'evento sono i seguenti:

dall'Italia e altri paesi non specificati:

+39 02 3621 3011;

dal Regno Unito

+44 121 281 8003;

dagli USA

+1 718 705 8794 (toll-free +1 855 265 6959)

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In allegato:

  1. Banca Generali - Conto Economico consolidato al 31 marzo 2023
  2. Banca Generali - Stato Patrimoniale consolidato riclassificato al 31 marzo 2023
  3. Totale Masse al 31 marzo 2023
  4. Raccolta netta al 30 aprile 2023
    • * *

ll Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari (Tommaso Di Russo) dichiara, ai sensi del comma 2 dell'art. 154 bis del TUF, che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili. Tommaso Di Russo (CFO di Banca Generali)

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Banca Generali S.p.A. published this content on 11 May 2023 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 11 May 2023 11:03:13 UTC.