ROMA (MF-DJ)--La levata di scudi della politica contro la cacciata dell'a.d. di Mps Guido Bastianini - Lega, Leu, M5s e Pd - è tale che, se un Mario Draghi li avesse avuti come elettori a gennaio, sarebbe presidente della Repubblica da un pezzo. In poche ore, scrive La Repubblica, si è formato un fronte con alti esponenti dei quattro partiti del governo, contrari a blitz tentato dal Tesoro azionista al 64% di Mps, che quasi sorprende per quantità e toni. Tutti a supporto dei due anni di gestione del banchiere toscano.

La scelta potrebbe essere di insediare un banchiere più esperto di rapporti con gli investitori del mercato, in vista del lancio della ricapitalizzazione da 2,5 miliardi, chiesta dalla vigilanza della Bce al Monte e in possibile agenda nel corso del 2022. Il rumore politico preso dalla vicenda, come troppe volte, potrebbe indurre a posticipare la data del cambio ai vertici e magari far slittare oltre il 7 la resa dei conti. Quel giorno è in agenda un cda Mps per sul bilancio 2021, anno in cui il crollo del costo del rischio e la crescita delle commissioni hanno portato bene al Monte. Fonti di settore stimano un utile netto finale un po' sotto i 388 milioni comunicati nel terzo trimestre 2021, per la scelta di mettere altri soldi a riserva a fronte delle cause legali e degli accantonamenti "a calendario".

Negli ultimi giorni la moral suasion del Tesoro, svolta anche tramite la presidente di Mps, Maria Patrizia Grieco, aveva contribuito a formare una maggioranza di nove consiglieri Mps su 15 favorevoli a revocare le deleghe operative a Bastianini. E sembra che la determinazione a portare a termine la staffetta sia integra da parte del socio pubblico, che nel 2017 salvò la banca senese con oltre 5,4 miliardi. Dietro le quinte si scaldano i possibili sostituti, alcuni dei quali già entrati nella rosa per l'incarico due anni fa: il meglio posizionato, secondo fonti finanziarie, sembra Alessandro Vandelli, a lungo e fino a un anno fa ad della Bper.

Intanto, anche la commissione d'inchiesta bis sulle banche - molto voluta dai M5s, lo stesso partito che suggerì il nome di Bastianini all'epoca - ha invitato in audizione il ministro dell'economia Daniele Franco il 15 febbraio, sul dossier Mps.

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(END) Dow Jones Newswires

February 02, 2022 02:41 ET (07:41 GMT)