(Reuters) - Morgan Stanley ha assunto Emilio Greco da Ubs per guidare la divisione M&A per i servizi finanziari in Italia, secondo quanto alcune fonti hanno riferito a Reuters, mentre il settore bancario del paese si prepara a una nuova tornata di fusioni per migliorare l'efficienza e aumentare la profittabilità.

Greco, che ha trascorso quasi nove anni in Ubs occupandosi delle principali operazioni nei servizi finanziari in Italia, comincerà a lavorare per Morgan Stanley alla fine di giugno con base a Londra, secondo due delle fonti.

Morgan Stanley e Ubs non hanno commentato.

Greco, che ha cominciato la propria carriera a Bank of America Merrill Lynch nel 1999, ha lavorato su una serie di aumenti di capitale per Banca Mps e UniCredit, oltre a gestire le quotazioni del broker online FinecoBank e dell'asset manager Anima.

Greco ha una relazione personale con il Ceo designato di UniCredit Andrea Orcel, di cui è stato stretto collaboratore a Bank of America dove Orcel era divenuto vicedirettore esecutivo della banca d'investimenti.

Fu sempre Orcel a portare Greco a Ubs per approdare alla divisione Fig quando era a capo dell'investment banking del colosso svizzero tra il 2012 e il 2018.

In Morgan Stanley Greco lavorerà a stretto contatto con Massimiliano Ruggieri, che gestisce l'investment banking per l'Italia, e l'ex ministro dell'Economia Domenico Siniscalco, country head per l'Italia e head of government coverage per l'area Emea.

La nomina di Greco arriva mentre il Tesoro sta lavorando con alcuni consulenti per concludere un accordo di fusione per Mps, nell'ambito degli sforzi per riprivatizzare la banca, con UniCredit che sembra il candidato migliore per assicurare una soluzione di lungo termine per l'istituto senese.

Mps è controllata dal governo italiano dal 2017, dopo un salvataggio da 8 miliardi di euro.

(Tradotto da Luca Fratangelo a Danzica, in redazione a Milano Gianluca Semeraro, luca.fratangelo@thomsonreuters.com, +48587696613)