ROMA (MF-DJ)--Banco Bpm accelera sulla valorizzazione del business della monetica. Il cda dell'istituto di credito ha infatti deliberato di procedere con un progetto finalizzato alla definizione di "una potenziale partnership con un primario operatore di mercato che avrà ad oggetto sia il merchant acquiring e gestione dei pos sia l'issuing e la distribuzione di carte di pagamento".

Lo scorso 6 aprile MF-Milano Finanza ha anticipato la notizia rivelando come ci fossero tre pretendenti: Fsi di Maurizio Tamagnini, Nexi e Worldline, ma da quello che risulta al momento si tratterebbe più di una corsa a due tra Fsi e Worldline. Banco Bpm ha generato nell'esercizio 2022 circa 53 miliardi (+11%) fra transato vendite e prelievi a valere su oltre 140.000 pos e circa 4,4 milioni di carte di pagamento. Dalle manifestazioni di interesse non vincolanti emerge come il business della monetica sia in grado di esprimere un potenziale di valorizzazione in termini di "NPV" pari a oltre 2 miliardi, il che secondo i primi calcoli potrebbe portare a un valore all'atto del closing per Bpm tra 400 e 500 milioni. Di sicuro l'operazione aumenta il valore di Bpm in caso di eventuali future operazioni straordinarie.

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1908:34 apr 2023


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